A Firenze la presentazione di "Gotha. Il legame indicibile tra 'Ndrangheta, massoneria e servizi deviati". Libera: "Narcotraffico cresce anche in Toscana"

In Toscana "la dimensione aggressiva soprattutto della 'Ndrangheta e' molto forte, ci sono realta' su cui non siamo abbastanza attenti: il narcotraffico per esempio continua a produrre un giro d'affari mostruoso e si constata in citta', a Firenze, come fenomeno in continua crescita". Lo denuncia don Andrea Bigalli, referente di Libera in Toscana, alla presentazione del libro 'Gotha. Il legame indicibile tra 'Ndrangheta, massoneria e servizi deviati' di Claudio Cordova. "Ci sono il problema della diffusione nelle scuole - aggiunge -, nei locali, il ritorno dell'eroina, casi di morti per overdose che si stanno moltiplicando","quindi tutti fattori che ci dicono che c'e' una pericolosita' rilevante che si traduce sempre di piu' in segni visibili". Per don Bigalli in Toscana "le mafie s'infiltrano ma ancora non si radicano: e' una distinzione importante perche' vuol dire che il territorio tiene ancora". Resta il "problema delle massonerie deviate, problema di una massoneria che, deviando dai suoi principi, tenta sinergie coi poteri criminali mafiosi e li realizza".

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Sul "problema delle massonerie deviate" che tenterebbero "sinergie coi poteri criminali mafiosi", don Andrea Bigalli aggiunge: "Abbiamo tutti gli elementi per temere che anche in Toscana ci sia una questione del genere". Il sacerdote, referente di Libera per la Toscana, ha anche parlato dell'ergastolo ostativo dicendo che "da un lato siamo per la tutela dei diritti umani e siamo perche' lo Stato non ceda mai sul piano umano per quanto riguarda l'amministrazione delle colpe", "dall'altro lato vorremmo che questo non fosse un passaggio per sottovalutare la pericolosita' di soggetti che purtroppo continuano a rimanere estremamente pericolosi".