Si è tenuto venerdì scorso presso il Grand Hotel Excelsior di Reggio Calabria il IX Congresso Regionale del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) della Calabria, per il rinnovo delle cariche statutarie.
Nella mattinata, alla presenza di tutti i delegati della Calabria e dei segretari provinciali della vicina Sicilia, il Segretario Regionale uscente, Michele Granatiero, ha iniziato i lavori con la relazione dell'attività svolta durante il suo ultimo mandato riconoscendo al Consiglio Regionale uscente ed ai segretari provinciali della Calabria il merito di aver saputo fare squadra aumentando i consensi.
Sono state poi effettuate le operazioni di voto, sotto la Presidenza del Segretario Nazionale Rosario Indelicato, che hanno riconfermato all'unanimità, la guida per ulteriori 5 anni della struttura calabrese a Michele Granatiero, già Segretario Regionale dal 2009 che, nel segno della continuità, ha ritenuto di mantenere al suo fianco lo staff uscente composto da Andrea Annesi, Francesco Franza, Francesco Zannino, Cataldo Pignataro e Mario Santarsiero; ad ognuno di loro il compito di individuare le necessità che provengono dalle proprie province per portarle all'attenzione della segreteria generale.
Nell'occasione sono stati rinnovati i Collegi dei Sindaci e dei Probiviri e designati i delegati che parteciperanno al Congresso Nazionale che si svolgerà a Rimini il prossimo 18, 19 e 20 novembre.
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«Accetto con estremo piacere di concludere la missione sindacale intrapresa alcuni anni addietro ed ho ben chiari gli obiettivi da raggiungere nel prossimo quinquennio, per riuscirci metterò al servizio dei colleghi tutta la mia disponibilità per aiutarli a vivere al meglio questa splendida professione, nella consapevolezza di avere al mio fianco una squadra ben strutturata» dichiara il Segretario Regionale della Calabria Michele Granatiero. «Continueremo a lavorare nel nome dei valori fondanti del Sindacato Autonomo di Polizia, un sindacato al servizio dei colleghi e non per i sindacalisti in quanto il sindacato, come tutte le altre funzioni di rappresentanza, non deve essere concepito come opportunità di "predazione" ma come servizio alla comunità che rappresentiamo».