Villa San Giovanni (RC), Richichi: “Adi? Inutili allarmismi. Solo pochi cambiamenti e nessuna chiusura”

In merito all'interpellanza parlamentare proposta dall'onorevole Federica Dieni, riguardo la chiusura dei servizi di Adi(assistenza domiciliare integrata) e Pua(punto unico di accesso), il vicesindaco e assessore Maria Grazia Richichi intende fare chiarezza.

«Ci tengo a precisare,in qualità di assessore alla sanità di Villa San Giovanni e come medico, che l'Adi non è stato affatto chiuso ma sono stati soltanto rimodulati gli orari e i giorni dedicati al pubblico. L'attività è regolarmente svolta in maniera egregia dalla responsabile Adi Nuccia Cardile. Per quanto riguarda i Pua sono in corso di realizzazione, d'intesa con tutti i Comuni dell'ambito e, non essendo stati ancora realizzati, non si capisce come si possa lamentarne la presunta chiusura. Tra le altre cose il Pua non è a Villa ma solo a Reggio. Dimostrando la nostra consueta attenzione a quelli che sono servizi importanti per i cittadini, insieme al sindaco Giovanni Siclari, ci siamo attivati fin da subito per comprendere le dinamiche. Infatti, un primo incontro è già stato fatto con il capo distretto Mimmo Carbone all'Asp. Dal confronto è emerso che l'Adi non subirà alcun arresto. Non consentiremmo mai che il comune capofila possa essere depotenziato dai suoi servizi. Continueremo comunque a confrontarci, anche con i vertici Asp, per dimostrare che Villa, essendo ente capofila che abbraccia 14 comuni, non può assolutamente rischiare di essere impoverito a causa della carenza di personale. I pensionamenti stanno sicuramente creando dei disagi ma, nel caso specifico, parliamo solo di una rimodulazione relativa all'unità valutativa multidimensionale che momentaneamente sarà centralizzato a Reggio. È, dunque, vero che alcune attività sono in fase di riorganizzazione a causa anche della quiescenza del personale, visti i numerosi pensionamenti ma sono totalmente ingiustificati gli allarmismi strumentali. Bisogna ricordare che di fronte alla salute dei cittadini non deve esistere colore politico. Dobbiamo lavorare insieme con l'unico obiettivo, ovvero il potenziamento dei servizi di Villa. Sia la Dieni che Potere al Popolo avrebbero potuto confrontarsi con la sottoscritta, con il sindaco o anche con l'Asp prima di creare un inutile caso mediatico. I problemi ci sono e ci saranno ma dobbiamo lavorare per affrontarli e non per affossare ciò che di buono esiste. A tal proposito – ha continuato la Richichi – stiamo lavorando per riprendere la convenzione stipulata nel 2010 tra il comune e l'Asp di Reggio che prevedeva, in cambio della struttura, che l'Asp si facesse carico di cicli di disinfestazione per il territorio, mantenere la medicina dello sport e istituire il servizio del 118. L'impegno non è stato mantenuto per cui stiamo lavorando per riprendere, nonostante le note difficoltà dell'Asp, di ottenere quello che era previsto. Già da mesi stiamo sollecitando, infatti, il sindaco ha inviato una lettera all'Asp chiedendo di avviare i cicli di disinfestazione. Unitamente sono stati avviati dei tavoli per confrontarci e comprendere se ci siano le reali possibilità di istituire il 118. Stiamo lavorando e intendiamo far rispettare i termini di quella convenzione considerando che l'Asp usufruisce dei locali comunali. Rimane intatto il rapporto collaborativo e di sinergia con l'Asp grazie al quale, sono certa, arriveremo presto a una soluzione».

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