Il Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della liberta' personale, Agostino Siviglia, ha presentato a Reggio, nel corso di una conferenza stampa, le linee guida delle attivita' indicate nella legge regionale 1/2018. Alla presentazione, svoltasi a Palazzo Campanella, hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto e il presidente della prima Commissione consiliare Franco Sergio. "L'obiettivo primario - ha detto Siviglia - e' porre in essere ogni tentativo per accorciare le distanze tra il carcere e la societa', mediando compiutamente tra gli spazi e le condizioni di privazione e di isolamento del detenuto, e la societa' nel suo insieme". Siviglia, inoltre, ha posto l'attenzione "sulla tutela e la salvaguardia dei diritti costituzionali delle persone a qualsiasi titolo private della liberta' personale, il rispetto della effettivita' della funzione rieducativa delle pene, l'implementazione ed il consolidamento di positivi percorsi e modelli di reinserimento nella societa', imperniati sui nuovi servizi di giustizia riparativa". Il consigliere Franco Sergio ha sottolineato, dal canto suo, come "le linee guida proposte dal Garante inverino concretamente lo spirito della legge approvata dal Consiglio regionale dopo un lungo iter fatto di ascolto dei rappresentanti della realta' forense e del mondo della giustizia", mentre il presidente del Consiglio Nicola Irto ha definito la legge sull'istituzione del Garante per i detenuti "un atto di civilta', tra i primi adottati in Italia dai Consigli regionali". Il presidente Irto, inoltre, ha voluto sottolineare come la figura del Garante "sia un organismo indipendente che agisce secondo i principi di uguaglianza, non discriminazione, legalita' e trasparenza, che dovra' tenere conto non solo delle istanze delle persone detenute ma anche delle necessita' rappresentate dagli organi di polizia penitenziaria che condividono quotidianamente con i detenuti una realta' che necessita' urgenti interventi di rinnovamento, soprattutto delle strutture di detenzione per migliorarne la sicurezza e la salubrita'".
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