Reggio, svolta riunione per assistenti all’autonomia ed alla comunicazione. Sul: "La battaglia prosegue"

"Sabato 12 ottobre si è svolta la prevista iniziativa del SUL per rilanciare e rafforzare la battaglia per gli ASACOM (assistenti all'autonomia ed alla comunicazione) che da tempo si sta combattendo per il riconoscimento della figura professionale, per il loro primo contratto, e per avviare percorsi credibili, certi e rapidi per la stabilizzazione del servizio e degli attuali addetti, oltre che di coloro che entreranno nella professione. Hanno partecipato, oltre al SUL Calabria e Reggio Calabria, la moderatrice Maria Spoto, il consigliere regionale Gianni Nucera, il presidente della Federazione Associazioni Nazionali Disabili Franco Barillà ed è stato gradito ospite Silvano Fanelli, per l'Associazione degli Assistenti l'Ancora delle Marche, con la quale il SUL Calabria ha stretto un patto di collaborazione".
E' quanto sostiene il segretario generale SUL Calabria, Aldo Libri.

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"È stato un altro passaggio di un lungo percorso che potrebbe iniziare a dare i giusti frutti già nelle decisioni che assumerà entro il 7 dicembre la Conferenza Unificata Stato-Regioni-Comuni. La riunione ha deciso alcune iniziative immediate per facilitare il raggiungimento degli obiettivi, in particolare il tre settori di intervento:
1- si presenterà la legge regionale già approntata dal SUL e dall'Ufficio Legale della struttura che fa capo al consigliere Nucera, aggiornandola, se necessario, alle prime disposizioni del Parlamento in merito alla revisione del decreto 66 sull'inclusione scolastica degli alunni svantaggiati;
2- si chiederà la riapertura del tavolo tecnico presso la Città Metropolitana per affrontare e risolvere le problematiche contrattuali che stanno emergendo e definire un atteggiamento unitario di sindacati, associazioni dei disabili ed istituzioni sulle richieste di revisione del decreto 66;
3- sarà stilato un interpello al MIUR per rendere possibile l'utilizzo delle più adeguate forme contrattuali per prestare il servizio senza problemi ed interruzioni.
Alla iniziativa era assente, perchè impegnata nella kermesse del M5S a Napoli, la senatrice Bianca Laura Granato che ha inviato un videomessaggio che sarà pubblicato integralmente sul sito del SUL (sullavoro.eu). Anche per i consolidati rapporti di collaborazione fra il SUL e la senatrice Granato siamo rimasti basiti a leggere una nota che fa intendere che ella non avrebbe garantito la presenza all'iniziativa che si svolgeva "in un contesto di compiacenza verso una Amministrazione Comunale che non sta dimostrando particolare efficienza", e che, invece, sarà presente a un incontro "dedicato a trovare una effettiva ed imparziale risoluzione". Puntualizziamo: chiunque abbia seguito, anche distrattamente, le battaglie del SUL sa bene che non facciamo sconti a nessuno. Qualche giorno fa abbiamo inviato una diffida legale per ammonire sul rispetto delle leggi nelle assunzioni delle cooperative vincitrici e siamo intenzionati, nel caso di violazioni palesi, a ricorrere al TAR, questa volta con buone e verificate ragioni e non per contestare norme che ogni amministrazione adopera, come avvenuto nel recente passato quando il TAR ha rigettato, come da noi ampiamente previsto, un ricorso di alcune Assistenti perché infondato. Inoltre, già nell'annuncio dell'iniziativa del 12 ottobre e prima ancora, erano contenuti chiari ed espliciti rilievi all'attività del Comune di Reggio Calabria, specificamente all'Assessorato alle Politiche Sociali. Ci dirà la senatrice Granato se è vero che non ha partecipato per il "contesto di compiacenza" inventato dall'estensore di quella nota. Vogliamo solo ricordare a chiunque che il SUL è orgoglioso di essere un sindacato indipendente e di valutare gli atti delle amministrazioni, delle forze politiche e dei singoli eletti in base alla rispondenza o meno agli interessi dei lavoratori rappresentati. La questione ASACOM ne è stato un esempio palmare: i due punti di riferimento istituzionali in Regione ed in Parlamento (l'on. Gianni Nucera e la senatrice Granato) fino a qualche settimana addietro erano su fronti contrapposti nel Governo nazionale ed oggi non più. Noi abbiamo valutato il loro lavoro e non lo schieramento politico che, come si è visto, può essere mutevole.
Comunque, la battaglia prosegue anche provando ad allargare il fronte istituzionale che interviene sull'argomento per determinarne le migliori soluzioni".