Reggio: tre rare piante spontanee arricchiranno il patrimonio botanico della Via Marina in occasione della campagna “Insieme per il Paesaggio” di Italia Nostra

L'Associazione Italia Nostra Sezione di Reggio Calabria, in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria, Settore Ambiente, Servizio Agricoltura e verde pubblico, porta a compimento l'iniziativa avviata lo scorso mese di aprile a conclusione del progetto "A passeggio con la storia", X edizione , durante la quale gli studenti di diversi Istituti di istruzione superiore di secondo grado della città, partecipanti al corso, hanno effettuato una vera e propria ricognizione del patrimonio arboreo del Lungomare Falcomatà. e formulato la proposta-impegno, di piantumazione, nel mese di ottobre, in aiuole da individuare da parte del comune, di un certo numero di rare piante spontanee endemiche: la Salvia ceratophylloides (Salvia incisa), il Pancratium maritimum (Giglio di mare) e la Lomelosia cretica (Vedovina delle scogliere), messe a disposizione dall'orto botanico di Messina, tutte protette perché in via di estinzione e che attecchiscono nel nostro territorio.
La messa a dimora delle piante avverrà martedì 15 Ottobre 2019 in occasione della giornata dedicata alla campagna nazionale indetta da Italia Nostra "Insieme per il Paesaggio" che costituirà anche l'avvio dell'XI edizione del corso di educazione al patrimonio culturale "A passeggio con la Storia". L'appuntamento è previsto per le 15,30 sul Lungomare, presso l'area archeologica "Terme romane" sita nelle immediate vicinanze dell'aiuola destinata dal Comune ad ospitare le tre nuove protagoniste botaniche della Via Marina.
La proposta di Italia Nostra e dei ragazzi presenti all'iniziativa insieme con i loro insegnanti, aderenti al corso "A passeggio con la Storia", frequentanti diverse scuole della città - il Liceo Scientifico Alessandro Volta, Liceo artistico Preti – Frangipane, il Liceo delle Scienze Umane Tommaso Gullì, l'Istituto Tecnico Economico Piria- Ferraris-Da Empoli e il Liceo Classico Tommaso Campanella -, ha il duplice intento di far conoscere le tre specie e la loro importanza scientifica nonché di contribuire alla conservazione delle stesse. L'impianto in terra, infatti, potrà essere utile a garantire la riproduzione e la conseguente conservazione del germoplasma e ad ostacolare l'impoverimento della biodiversità locale. L'iniziativa ha sviluppato una proficua collaborazione tra il gruppo di esperti dell'associazione, i Proff. Alessandro Crisafulli e Giuditta Casile e l'arch. Maria Rosaria Fascì, che ha curato e redatto tra l'altro, il progetto sottoposto al parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia e autorizzato dal Comune di Reggio Calabria con i suoi tecnici dott.ssa Stefania Buccafurri e dott. agr. Federico Postorino, dott. Daniele Piccione Dirigente del Settore Ambiente, Dott. Vincenzo Cotroneo Responsabile del Servizio Agricoltura e verde pubblico.

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Le tre nuove ospiti saranno segnalate da un cartello illustrativo redatto dall'Associazione ed installato dalla Società CASTORE SPL SRL, coordinata dal sig. Bruno Nicolò, che curerà la piantumazione e l'irrigazione. delle stesse.
Saranno presenti, a rappresentare il Comune e Italia Nostra, rispettivamente il Vicesindaco e Assessore all'Ambiente, Avv. Armando Neri e la Presidente Prof.ssa Angela Martino.
In occasione della campagna nazionale "INsieme per il paesaggio, l'iniziativa di Italia Nostra vuole rappresentare un contributo concreto alle attività dello Sportello Ambiente istituito dal Comune di Reggio Calabria nello spirito di quanto convenuto durante la Prima Conferenza Nazionale per il Paesaggio del1999, organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali: porre al centro dell'attenzione "l'individuazione di strumenti culturali, procedurali e legislativi per consentire la salvaguardia e la valorizzazione del paesaggio e renderli, così, componenti irrinunciabili nella gestione e pianificazione del territorio". Italia Nostra riporta, oggi, infatti, all'attenzione delle giovani generazioni, i contenuti di quella conferenza e sollecita nei ragazzi una personale riflessione sui temi del recupero e della salvaguardia della propria storia e individualità territoriale, nonché sulla responsabilità e sull'impegno individuali.