Oppido Mamertina (RC), si è svolto seminario su valorizzazione delle produzioni olivicole di alta qualità

Si è tenuta a Oppido M., nel salone del centro polifunzionale, un seminario di approfondimento– organizzato dall'Ufficio ARSAC di Palmi - sulle problematiche connesse alla valorizzazione delle produzioni olivicole di alta qualità.

Nello specifico, in una sala gremita da olivicoltori e frantoiani, sono state trattate le problematiche connesse alla produzione di extravergine di alta qualità, alla corretta conservazione ed all'opportuno confezionamento.

I lavori si sono aperti con saluti istituzionali dell'Assessore Marta IARIA in rappresentanza del sindaco e del Dr Domenico Cordova in rappresentanza della dirigenza dell'ARSAC e sono proseguiti con le pregevoli relazioni tecniche.

La d.ssa Consuelo GARZO, emergente imprenditrice olivicola di successo, ha posto in luce i problemi concreti da affrontare in frantoio per produrre oli di alta qualità a partine da olive "fresche di raccolta", sane ed al giusto grado di maturazione.

Il dr Walter CRICRI', divulgatore agricolo in forza all'ufficio ARSAC di Palmi, ha trattato i termini scientifici di una corretta gestione delle operazioni di frantoio, esplicitando l'importanza del controllo degli elementi di processo (temperature, ossigenazione e durata) dell'estrazione e le cure da apportare al"mosto-olio" (filtrazione, conservazione a temperature controllata e difesa dall'ossidazione).

Il Presidente dell'APOR (associazione produttori olivicoli reggini),dr Rocco ROTOLOha sottolineato le opportunità di valorizzazione del prodotto offerte dal mondo associazionistico, mente il rappresentante dell'Ordine degli Agronomi dr agr. Antonino SGROha posto in evidenza le professionalità degli agronomi al servizio del progresso e dell'innovazione in agricoltura.

Di seguito vi sono stati numerosi interventi dal pubblico, che hanno posto in risalto le problematicità del settore olivicolo e l'assoluta necessità di una svolta che dia nuova linfa all'olivicoltura per ridarle il ruolo di settore primario nell'economia del territorio.

Le conclusioni sono state effettuate in chiave tecnica ed istituzionale.

Per la parte tecnica, l'organizzatore della manifestazione, ildr agr Domenico SOLANO -responsabile dell'ufficio ARSAC di Palmi– si è soffermato sull'importanza del pakaginge della distribuzione. Nel mondo globalizzato, dove i consumi si realizzano a migliaia di km dai luoghi di produzione, la comunicazione, il confezionamento e l'etichettatura sono dei prerequisiti indispensabili per una commercializzazione che stia al passo con i tempi e che valorizzi la qualità del prodotto base.

Per la parte istituzionale, il dr agr Giacomo Giovinazzo – dirigente generale dipartimento agricoltura Calabria –ha elogiato il lavoro e l'impegno dei divulgatori agricoli ritenendo sia necessario valorizzarne l'apporto a sostegno dell'agricoltura regionale. Quindi ha espresso sostegno alla giovane e coraggiosa imprenditoria ed ha ribadito la necessità di concentrare e qualificare la spesa a sostegno dell'agricoltura biologica e dei processi di qualità.

La grande partecipazione di pubblico e l'interesse con cui – fino a tarda sera - sono state seguite le relazioni dimostra e conferma l'importanza del tema in discussione. Le tematiche affrontate proiettano nel futuro e fanno riflettere sui problemi di un settore vitale per lo sviluppo dei territori, con evidenti ripercussioni sulla crescita economica ed occupazionale in tutta la regione.

L'olivicoltura del comprensorio ha bisogno di sostegno tecnico ed imprenditoriale per poter affrontare le sfide della globalizzazione.

Realizzare produzioni di alta qualità, valorizzarle attraverso idonee strategie di marketing e distributive, sono le tappe fondamentali per concretizzare le grandi potenzialità del comparto olivicolo pianegiano.

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