Melito Porto Salvo (RC), il 28 settembre il convegno "Biodiversità: dipinto di Dio affidato all’umanità”

Riflettere sullo straordinario miracolo della creazione, sui doni che Dio ha consegnato all'umanità e sul bene che dagli stessi discende è priorità dell'importante convegno organizzato dalla X Forania di Melito di Porto Salvo dell'Arcidiocesi di Reggio Calabria Bova.
Rispettare per essere rispettati. Questo sempre il monito del convegno dal titolo " Biodiversità: dipinto di Dio affidato all'umanità". – Lavoro e prospettive derivanti da un saggio utilizzo delle risorse.
Un tema assai articolato che si svolgerà giorno 28 settembre alle ore 17 presso l'Access Point di Roghudi.
Un convegno che mira a dare centralità al creato, in sintonia con quanto evidenziato da Papa Francesco nella giornata mondiale per la cura del creato.
Gli illustri relatori, infatti, avranno il compito di trattare l'importanza della biodiversità e al contempo evidenziare come dalla stessa possa scaturire per l'umanità bene economico e dunque prospettive di lavoro.
Dopo i saluti delle autorità a relazionare, secondo l'ordine del programma, il prof. Vincenzo Malacrinò, docente di Biologia e Scienze, dottore di Ricerca in Ingegneria dell'Ambiente, sul tema "Biodiversità, uomo ed impatti", poi il prof. Domenico Marino, docente di economia presso l'Università di Reggio Calabria, sul tema "la biodiversità: fonte di lavoro e di grandi opportunità – esperienze concrete di attività economiche nate da un corretto uso della terra"
Successivamente il dott. Fortunato A. Ascioti, dell'Università di Reggio Calabria – Palermo tratterà il tema "Il valore economico delle risorse ambientali: capitale naturale e servizi eco sistemici.
Don Ernesto Malvi, presidente dell'Istituto Sostentamento Clero della Diocesi di Reggio Calabria introdurrà il tema "rinnovare l'umano per custodire la biodiversità" – Fare impresa, fare comunità.
Concluderà gli interventi don Francesco Megale, parroco di Santa Maria Maddalena – Campo Calabro, con la relazione "Chiesa, giovani e lavoro. Insieme si può creare impresa?
Modererà il convegno la giornalista ed esperta di comunicazione Claudia Pugliese.
Molti saranno i presenti. Rappresentanti delle diverse parrocchie della X Forania ma soprattutto giovani e meno giovani che vorranno confrontarsi in modo sereno con gli addetti ai lavori perché si possa cogliere l'invito del Papa a rispettare il creato e al contempo verificare se vi sono le condizioni per fare impresa.

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Tra l'altro, cosa molto importante, la curia di Reggio Calabria, mostrerà ai presenti i terreni ricevuti da benefattori per poi cederli a coloro avranno voglia e desiderio di scommettere in prima persona sul valore della terra.
«Dio vide che era cosa buona» (Gen 1,25)." Lo sguardo di Dio, all'inizio della Bibbia, si posa dolcemente sulla creazione. Dalla terra da abitare alle acque che alimentano la vita, dagli alberi che portano frutto agli animali che popolano la casa comune, tutto è caro agli occhi di Dio, che offre all'uomo il creato come dono prezioso da custodire.
Tragicamente, la risposta umana al dono è stata segnata dal peccato, dalla chiusura nella propria autonomia, dalla cupidigia di possedere e di sfruttare".
Queste le parole di Sua Santità Papa Francesco giorno 1 settembre durante la giornata mondiale di preghiera per la cura del creato.
Un invito all'uomo perché non sfrutti, perché non possegga, perché ricambi il dono con il dono e soprattutto perché si possa lasciare per sempre ai figli dei figli l'eredità della terra.
"Tale iniziativa- sostiene don Domenico Nucara - Vicario della X Forania - vedrà intrecciarsi idee ecosistemiche, antropologiche e sociali non si limiterà ad offrire solo spunti teorici, ma promuoverà proposte concrete: la stessa Curia diocesana, infatti, concederà i propri terreni a coloro che desiderano portare avanti proposte riguardanti l'impegno agricolo".