Una delegazione di giovani da Reggio Calabria alla "ENTER! Youth Week" di Strasburgo

L'accesso ai diritti sociali di giovani che vivono in aree svantaggiate, ad esempio quartieri periferici e zone rurali, è il tema centrale della ENTER!Youth Week, la settimana giovanile europea dedicata alla revisione dello stato di implementazione della Raccomandazione ENTER! del Consiglio d'Europa, svoltasi a Strasburgo dal 7 al 12 Luglio 2019, con la partecipazione di 300 giovani da 48 paesi del mondo.

E tra tutte queste nazionalità, in mezzo all'energia della gioventù globale, ha preso parte a questo evento internazionale anche un gruppo di 6 ragazze provenienti dai quartieri svantaggiati dell'area Metropolitana di Reggio Calabria, accompagnate da una "youth worker" europea, a rappresentare l'Italia e l'impegno dei giovani nell'ambito locale: Caterina Melito da Pellaro, Martina d'Agostino da Bocale, Silvia Cotroneo da Villa San Giovanni, Maya Andrea Monorchio dal Sacro Cuore, Federica Nocera da San Giovanni Battista, Monica Milana dal Centro Diocesano di AC di Reggio Calabria, insieme ad Alessandra Coppola di APICE, promotrice del progetto "Non Formal EducENTER!" che ha fatto da connettore tra i gruppi giovani locali, il Centro Diocesano e il Consiglio d'Europa, sono state le voci e i volti delle periferie metropolitane di Reggio Calabria insieme alle altre delegazioni provenienti da tutto il mondo.

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Ma come siamo arrivate a Strasburgo a dibattere di diritti sociali dei giovani?
Nel 2015 il Consiglio d'Europa adotta la Raccomandazione ENTER!, documento formulato dopo un lungo processo di co-scrittura portato avanti dal Dipartimento Gioventù del CoE insieme ai giovani che hanno partecipato al primo evento ENTER! Nel 2011. A seguire vengono organizzate delle iniziative internazionali di diffusione. Nel 2017 viene lanciato il terzo ENTER! Long Term Training Course, corso di formazione di lunga durata per youth workers, che vede la partecipazione, per l'Italia, di Alessandra Coppola, presidente di APICE – Agenzia di Promozione Integrata per i Cittadini in Europa, fondata a Reggio Calabria nel 2014. Il progetto "Non Formal EduCENTER!" viene disegnato da Alessandra per dare continuità locale alla formazione internazionale seguita per un anno e viene realizzato a partire dall'autunno 2018 nell'area metropolitana di Reggio Calabria grazia alla cooperazione con il Centro Diocesano di Azione Cattolica e in sinergia con la Città Metropolita,a Settore 5, grazie all'interesse mostrato dal l'Assessore Antonino Castorina. Il progetto si è composto di una fase di formazione degli Educatori dei gruppi giovani della Diocesi di RC e da una fase di coinvolgimento dei gruppi giovanili nella realizzazione di iniziative locali in gradi di migliorare l'accesso ad un diritto sociale per i giovani dell'area: i progetti locali nei diversi quartieri sono tutt'ora in corso di esecuzione.
Nel 2019 il Consiglio d'Europa apre un bando di selezione per giovani e youth workers interessati a partecipare al processo di revisione della Raccomandazione ENTER!: il nostro gruppo, selezionato per partecipare alla ENTER!Youth Week si è composto da rappresentati dei gruppi giovanili dei territori sui quali sono attivi i progetti ENTER!, il Centro Diocesano di Reggio Calabria e l'Associazione APICE.

Cosa è successo a Strasburgo?
"Delegazioni giovanili da 48 paesi del mondo si sono incontrate con i decisori presso il Palais de l'Europe, sede dell'Assemblea Parlamentare del CoE, e per 4 giorni hanno lavorato intensamente presso il Centro Europeo della Gioventù, la Lieu de l'Europe e altri spazi del CoE per mettere insieme informazioni, buone pratiche locali, suggerimenti, critiche e proposte al fine di valutare quanto la Raccomandazione ENTER! sia effettivamente implementata a livello nazionale e locale. Le sessioni di lavoro sono state intermezzate da visite istituzionali, visite studio ad organizzazioni locali e bellissimi momenti di socializzazione giovanile, sfociando alla fine nel Messaggio dei Giovani, adottato e proclamato dall'emiciclo dell'Assemblea Parlamentare del CoE l'11 Luglio 2019.

Partecipare ad un processo di co-gestione di portata internazionale è stata un'esperienza formidabile, che ha permesso alle nostre ragazze di toccare con mano cosa significa essere cittadine europee, quali sono gli strumenti e i canali della partecipazione democratica e in che modo la voce dei giovani può davvero influire sulla formulazione di politiche giovanili a livello sovranazionale.
Alessandra ha fatto inoltre parte del team di facilitazione dell'evento, a riprova dell'altissima qualità e professionalità del lavoro svolto a tutti i livelli.
Durante la permanenza a Strasburgo il gruppo ha avuto inoltre la possibilità sperimentate una amplissima interculturalità, migliorare il proprio livello di inglese e francese, lingue veicolari dei lavori, scambiare contatti con organizzazioni giovanili di diversi paesi per realizzare futuri progetti insieme, rilasciare interviste sulla propria esperienza locale e godere di un ambiente dinamico, giovane e stimolante che certamente lascerà un segno nei loro percorsi professionali e di vita.
Continueremo a lavorare insieme per l'accesso ai diritti sociali dei giovani di aree svantaggiate perché è un nostro diritto umano, perché è un nostro dovere sociale".