Rosarno (RC), sindacato Confial al fianco dei lavoratori ex Lsu-Lpu

"I lavoratori ex LSU/LPU del Comune di Rosarno dicono no alla mortificazione dei propri diritti operata dalla giunta comunale con la delibera n. 81 pubblicata lo scorso 17 giugno.

Oggetto della delibera de qua è la decisione dell'amministrazione di reclutare, nel corso del triennio, 11 figure professionali categoria C a tempo indeterminato full time attraverso la mobilità obbligatoria e volontaria, attingendo dalle graduatorie vigenti anche di altri enti o per concorso pubblico, nonché il reclutamento di ulteriori sei profili professionali attingendo dal bacino lavoratori ex lsu/lpu.

Tuttavia, per gli storici precari oltre il danno la beffa: i lavoratori stabilizzati avranno un contratto part time a dodici ore e la loro assunzione risulta addirittura condizionata all'adozione da parte di Regione e Stato di provvedimenti atti a fornire sostegno finanziario.

L'amministrazione ha, dunque, disatteso tutte le disposizioni normative che sono state concepite proprio al fine di tutelare i lavoratori precari che quotidianamente svolgono con abnegazione il proprio lavoro, spegnendo così le speranze di chi legittimamente aspettava ilproprio "turno".

La giunta, infatti, anziché disporre il reclutamento di personale "esterno", avrebbe dovuto utilizzare le risorse economiche disponibili per ridurre l'eccedenza del personale precario, stabilizzando i lavoratori provenienti dal bacino lsu/lpu", nelle modalità previste dalla Legge Madia.

Il fine perseguito dal comma 14 dell'art. 20 del Dlgs n. 75/2017 è quello di razionalizzare la spesa per il finanziamento delle convenzioni con lavoratori socialmente utili, nell'ottica di un definitivo superamento delle situazioni di precarietà nell'utilizzazione di tale tipologia di lavoratori.

Il comma 14 dell'art. 20 dello stesso decreto provvede ad introdurre alcune deroghe "transitorie" al sistema di vincoli finanziari vigente in materia, e ciò con specifico ed esclusivo riferimento al perimetro soggettivo, oggettivo e finalistico ivi codificato.

Tali deroghe s'intendono limitate al periodo 2018-2020, rispondendo alla necessità contingente ed urgente di favorire il processo di superamento del precariato anche con riferimento ai lavoratori socialmente utili.

L'applicazione di tipologie contrattuali flessibili per i precari e normotipo per gli esterni, nonché l'apposizione della condizione relativa all'erogazione di contributi regionali risulta nettamente in contrasto con la normativa sopra specificata: l'amministrazione deve fornire idonea giustificazione della scelta di svantaggiare proprio coloro che, attualmente, prestano la propria attività lavorativa anche oltre l'orario base senza fruire degli emolumenti dovuti.

Alla luce di ciò i lavoratori, per il tramite il Sindacato CONF.I.A.L., al quale aderiscono, hanno prontamente diffidato il Comune di Rosarno a revocare nell' immediato la delibera di fabbisogno, auspicando l'apertura di un tavolo di confronto che tenga principalmente conto della stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato ex Lsu/Lpu". Lo afferma lì avvocato Maria Rosarno.

Affianco ai suddetti lavoratori, il sindacato Confial scende, quindi, in campo con la responsabile territoriale avv. Maria Rosarno con l'obiettivo di correggere l'iter adottato dall'Amministrazione e sin da subito chiede al Sindaco uno specifico incontro al fine di discutere la questione e trovare una soluzione che consenta una soluzione che veda l'avvio di un effettivo processo di stabilizzazione degli ex LSU/LPU, partendo dal fatto che questa categoria di lavoratori, sfruttata da oltre un ventennio dalla pubblica amministrazione svolge mansioni effettive ed insopprimibili all'interno dei gangli vitali dell'Ente, fornendo servizi di primaria importanza, senza i quali il Comune sarebbe costretto a portare le chia del Municipio al prefetto per mancanza di questa indispensabile forza lavoro.

Dell'argomento ne parlerà il segretario nazionale Benedetto Di Iacovo al tavolo regionale sulle stabilizzazioni del personale LSU/LPU presso la cittadella regionale con l'assessore al lavoro Angela Robbe, previsto per venerdì 12 luglio.

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