"L'Italia dimostra ancora una volta di essere il paese di Giufà! Non a caso cito il notissimo personaggio della narrativa popolare siciliana denominato Giufà che, per chi non lo sapesse, rappresenta al meglio una delle figure tipiche del finto stolto da sempre insofferente alle regole, che attraverso delle soluzioni originali, riesce sempre a farla franca, ottenendo sempre e comunque quello che vuole.
Solo in Italia poteva succedere che un Ong potesse dettare delle linee guida in ambito d'immigrazione clandestina.
Oggi l'Europa e in modo particolare il nostro paese vivono un chiaro sintomo di malessere generalizzato, va riconosciuta una presa di coscienza collettiva, attraverso una ripartizione delle responsabilità. Bisogna dire una volta per tutte, che: l'Italia non può farsi carico da sola di un problema cosi grande come quello dell'immigrazione clandestina.
L'Italia non è un paese razzista, bisogna ribadirlo a grande voce, ma l'arroganza e il non rispetto delle regole del diritto internazionale, meritano una punizione!
La Sea-Watch per chi non lo sapesse si è rivolta alla corte dei diritti dell'uomo, la quale puntualmente ha ritenuto giusto annullare il ricorso, andando cosi in favore dell'Italia. L'annullamento si basa semplicemente su un dato molto semplice: Non si può Imporre a uno stato, in questo caso all'Italia, di farsi carico di milioni clandestini, non c'è scritto da nessuna parte, nessun diritto internazionale impone tale lesiva norma.
Tutto ciò sta succedendo con la compiacenza della sinistra italiana e in modo particolare del Pd, che come al solito dimostrano chiaramente anche a gli occhi di chi non sa interpretare la politica, da che parte stanno. Affrontare un cosi grave problema, andando ad appoggiare chi puntualmente infrange le nostre leggi è vergognoso.
I rappresentanti delle istituzioni Italiane dovrebbero avere a cuore le regole del nostro stato, invece stranamente, caso tutto italiano si schierano ripetutamente sostenendo minuziosamente chi appoggia la tratta degli esseri umani. La sinistra prima o poi deve rispondere per tutti i casi di morte avvenuti nel mediterraneo. Per quello che ci riguarda, Noi di Fratelli d'Italia abbiamo le idee abbastanza chiare, infatti crediamo che bisogna mettere subito fine a queste scellerate politiche, chi appoggia tali azioni è corresponsabile di sfruttamento". Lo afferma in una nota Nicola Foti esponente e membro del direttivo del circolo "Eracle" Fratelli d'Italia di Reggio Calabria.
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