Reggio, il 25 giugno al MArRC conferenza su “L’Europa dopo il 26 maggio, sempre in bilico tra Atene e Sparta”

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è un osservatorio culturale sul Mediterraneo, dove la memoria, la conoscenza delle tradizioni, delle arti e dei saperi che hanno costruito nei secoli l'identità dei popoli che abitano in quest'area sono ottimi strumenti per costruire insieme un futuro di pace e di progresso umano.

In quest'ottica, in collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, il MArRC promuove la conferenza dello storico Pasquale Amato, docente all'Università per Stranieri "Dante Alighieri" e responsabile del Ciclo di Storia Globale del CIS, sul tema: "L'Europa dopo il 26 maggio, sempre in bilico tra Atene e Sparta", martedì 25 giugno 2019, alle ore 17.30, in Sala Conferenze.

Intervengono: il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, e la presidente del Cis Loreley Rosita Borruto.

«Confuterò alcuni radicati luoghi comuni sulla civiltà europea, i quali, resistendo immutati da secoli, impediscono di riconoscere come le culture, le visioni del mondo e della società sono i differenti volti di un'Europa con più anime», spiega il professore Amato. «Esistono pertanto più Europe, non solo geografiche, ma anche culturali e politiche. Atene e Sparta possono essere considerate il modello di convivenza e insieme contrapposizione nella storia europea tra identità e progetti culturali così diversi da rendere difficile spesso trovare mediazioni».

«Conoscere la storia antica ci aiuta a comprendere meglio la nostra realtà attuale e attraverso l'esperienza di chi ci ha preceduto possiamo riflettere su alcune dinamiche di relazione tra popoli e culture che possono ripetersi nei secoli», commenta il direttore Malacrino.

Nel magnifico spazio di Piazza Paolo Orsi, intanto, fino al 21 luglio, gli ospiti del Museo potranno visitare la mostra "Diego Vitrioli. Un raffinato collezionista nella Calabria dell'Ottocento", curata dal direttore Carmelo Malacrino. Una occasione da non perdere per scoprire aspetti inediti della vita e della personalità poliedrica e versatile dell'illustre poeta e latinista reggino di cui ricorre il bicentenario della nascita.

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