Cinquefrondi (RC), Stumpo (Articolo UNO): “Inaccettabili attacchi personali del PD al Sindaco Conia, si rimetta al centro la politica”

"Apprendo che alcuni consiglieri comunali del Partito Democratico di Cinquefrondi in una missiva inviata al prefetto e agli organi dell'amministrazione comunale di Cinquefrondi, accusino il Sindaco Michele Conia e la sua giovane compagine amministrativa, di atteggiamenti antidemocratici, definendolo addirittura un soggetto pericoloso e capace di atti vessatori". Ad affermarlo in una nota è il Deputato Nico Stumpo.

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"Quello che più mi stupisce - prosegue Stumpo- è che in un periodo storico caratterizzato da politiche xenofobe e razziste e da grandi diseguaglianze ed ingiustizie - che il nostro territorio vive – il Partito Democratico cittadino e ancor di più il suo commissario provinciale piuttosto che far fronte comune rispetto alle grandi questioni, utilizzino le proprie energie per colpire invece un'amministrazione di Sinistra come quella di Cinquefrondi.
Così come, ritengo assurdo che in un territorio dove la 'Ndrangheta ancora oggi influenza e condiziona la vita delle persone, sia inaccettabile definire pericoloso un Sindaco ed esponente di sinistra che ha subito attacchi da parte della criminalità organizzata e che si è sempre contraddistinto per la lotta contro questi fenomeni.

Conosco il Sindaco Conia e l'azione amministrativa che quotidianamente svolge nell'interesse dei cittadini - prosegue Stumpo- , e certamente non ho riscontrato nessuna di queste affermazioni, se non la volontà di riscrivere una nuova pagina di giustizia sociale per la sua cittadina e per la Calabria.

Per questo, consiglio ai dirigenti del Partito Democratico non solo di dissociarsi dalle accuse che sono state rivolte al Sindaco Conia, ma di rimettere al centro della discussione la politica nella costruzione di un nuovo centrosinistra alternativo alle destre e ai populismi", così conclude il Deputato di Leu e responsabile organizzazione nazionale di Articolo Uno Nico Stumpo.