"Situazione allarmante per le le Strutture di Riabilitazione dei Disabili Mentali dell'Asp di Reggio Calabria"

Il Dirigente Nazionale della FSI USAE Pasquale Calandruccio e il Segretario aziendale delle strutture disabili mentali di Reggio Calabria Giovanni Callea denunciano "la gravissima situazione in cui versano le Strutture di Riabilitazione dei Disabili Mentali gestite in Regime di convenzione con l'ASP di Reggio Calabria e che non vengono pagate da sei mesi".

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"Tale situazione non solo penalizza pesantemente i lavoratori già in arretrato nei pagamenti e gran parte di loro monoreddito ma anche l'utenza composta da persone bisognosi di cure riabilitativi perchè incapaci di svolgere i propri atti quotidiani della vita.
Nel caso in cui dovesse persistere questa situazione , quasi tutti lavoratori ancora in servizio rischierebbero il posto di lavoro ,in quanto gran parte di loro sono finiti in cassa integrazione senza alcuna speranza di reintegro".
Perciò La FSI USAE "si appella sia ai Commissari per il piano di rientro della Regione Calabria e alla stessa Giunta di affrettarsi a dare l'accreditamento a tutte le strutture e di assegnare i fondi alle ASP affinchè si possa raggiungere al pagamento di tutto l'arretrato al fine di poter scongiurare il liceziamento ed arrivare al reintegro dei lavoratori in cassa integrazione quasi in scadenza e dare respiro alle cooperative per poter pagare i fornitori
Sono ormai anni che il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro non viene rinnovato e che i lavoratori non vedono adeguate le proprie retribuzione al costo della vita .
Le Associazioni Datoriali e la Regione più volte sollecitate dalla FSI USAE latitano con un rimpallo di responsabilità che non ha precedenti.
Oggi bisogna dire grazie a questi lavoratori e ai rappresentanti legali delle cooperative che pur non percependo stipendio accudiscono e curano questi malati con grande professionalità e abnegazione non facendoli finire in mezzo alla strada , mentre le istituzioni preposte e la politica assente che dovevano essere gli attori principali al fine di risolvere questa annosa problematica sono chiusi nelle loro stanze dorate e fanno finta di non vedere e di non sentire.
Non è possibile che la politica tutta non si accorga di questo massacro sociale e nulla faccia per trovare delle soluzioni alternative per dimostrare attaccamento a questa terra martoriata da quei poteri forti che fanno il bello e il cattivo tempo a discapito di quella gente onesta e di quegli imprenditori onesti che vogliono contribuire a creare sviluppo e occupazione per le generazioni attuali e future".

"La nostra lotta come FSI USAE è senza quartiere affinchè sia la Regione e sia l' ASP non risolvono questo annoso problema che umilia e mortifica i lavoratori e le famiglie dei ricoverati che se chiudono le strutture i propri cari vengono trasferiti in altre strutture fuori Regione creando grande disagio economico alle famiglie e la Regione continua a rimanere vergognosamente in silenzio".