Reggio, Osservatorio sul disagio abitativo: “Amministrazione comunale si muove, ma manca supporto politico”

"A distanza di oltre due anni dall'approvazione della delibera n.3 del 10 febbraio 2017, sul riordino e la legalizzazione della materia degli alloggi popolari, comincia a trapelare qualche buona notizia. Dalle informazioni emerse dagli incontri settimanali tra il dirigente all'edilizia residenziale pubblica Piccione e l'Osservatorio sul disagio abitativo insieme alle persone coinvolte nella questione, il Comune sta proseguendo con le verifiche , previste dalla legge regionale 32/96, sulla permanenza di uno dei requisiti per garantire il meccanismo del turn-over. Le prime pratiche dovrebbero in breve tempo portare attraverso le decadenze al recupero dei primi alloggi erp da assegnare alle famiglie che ne hanno diritto e bisogno a partire dalle famiglie vincitrici del bando 2005. Un primo assaggio dell'esercizio di controllo comunale sul patrimonio erp che dovrebbe diventare sistema. Ma intanto resta in silenzio il Consiglio comunale sull'argomento e stupisce che, proprio nel momento in cui le prime azioni di verifica con le relative pratiche di legge si avviano verso i necessari e giusti atti di decadenza, secondo la delibera approvata proprio dai Consiglieri, il settore edilizia residenziale pubblica resti scoperto sul fronte politico, dopo le dimissioni del consigliere delegato Giovanni Minniti. In questa fase delicata infatti sembra mancare il supporto politico dei consiglieri e della Giunta comunale all'azione portata avanti a livello amministrativo. Un'azione che vede l'interesse generale e legittimo per il buon funzionamento del settore scontrarsi con gli interessi di alcuni a mantenere assegnazioni di alloggi in modo arbitrario. La task –force prevista dalla delibera di Consiglio che doveva coinvolgere nell'operazione le forze dell'ordine dello Stato non è stata istituita. La patata bollente delle verifiche sugli assegnatari del resto non è spendibile né utile ai fini elettorali".

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"Si attendono i primi effetti delle azioni che il dirigente di settore sta portando avanti secondo la normativa. L'Osservatorio sul disagio abitativo continuerà a monitorare affinché il riordino del settore edilizia residenziale pubblica proceda a garanzia del diritto all'abitare per le persone a basso reddito". E' quanto si legge in un comunicato stampa dell'Osservatorio sul disagio abitativo, composto da Un Mondo Di Mondi -Cristina Delfino – Giacomo Marino, CSOA Angelina Cartella, Società dei Territorialisti/e Onlus, Centro Sociale Nuvola Rossa, Comitato Solidarietà Migranti, Reggio Non Tace e Collettiva AutonoMia.