Tornera' presto a Camerino (Macerata), nel santuario di Santa Maria in Via, la settecentesca macchina processionale in argento, conosciuta come "Nuvola", gratuitamente restaurata, grazie al sostegno dell'Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, dal Museo Diocesano della citta'.
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L'opera, che era stata gravemente danneggiata dal sisma che colpi' l'Italia centrale nel 2016, come gesto di solidarieta' concreta verso la comunita' di Camerino, e' stata presa in carico dal Museo Diocesano reggino per il suo recupero. Dopo quasi nove mesi di certosino lavoro condotto dai restauratori calabresi Sante Guido e Giuseppe Mantella, il 3 aprile, nel salone prospiciente il cortile dell'Arcivescovado, la preziosa opera sara' formalmente riconsegnata, a restauro concluso, a mons. Francesco Massara, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche. La "Nuvola" rimarra' in esposizione a Reggio Calabria fino a Pasqua, quindi sara' trasferita a Camerino, e restituita alla comunita' camerte. I lavori di restauro sono stati condotti sotto la direzione di Lucia Lojacono, direttrice del Museo diocesano di Reggio Calabria, e Barbara Mastrocola, direttrice Museo diocesano di Camerino, e l'alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Reggio Calabria, diretta da Daniela Vinci, con il coordinamento della Sabap Marche, diretto da Pierluigi Moriconi. L'evento del 3 aprile vedra' la partecipazione di mons. Massara, dell'arcivescovo di Reggio Calabria - Bova, mons. Giuseppe Fiorini Morosini e, tra gli altri, dei rappresentanti degli enti che hanno patrocinato e sponsorizzato il progetto: la Regione Calabria, la Citta' metropolitana di Reggio Calabria, il ministero dei Beni e Attivita' Culturali, l'Ufficio Beni Culturali della Cei, l'Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, Anci Marche, Fondazione Nazionale delle Comunicazioni, Rotary Reggio Calabria Distretto 2100.