Città metropolitana Reggio, Unci: “Riparte l’albo delle cooperative sociali”

"È del 14 marzo 2019 la determina del settore 7- Politiche Sociali della Città Metropolitana di Reggio Calabria, a firma del Dirigente Stefano Maria Catalano, con la quale si ammettono con riserva le cooperative sociali che hanno fatto richiesta di iscrizione, negli anni dal 2014 al 2018, all'albo delle cooperative sociali della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Un lavoro incessante di tutta la struttura coadiuvata dal Dirigente su sollecito dell'UNCI CALABRIA nella figura del suo rappresentante in seno alla commissione Lidia D. Chiriatti, che ha portato allo smaltimento di tutte le pratiche in arretrato e alla cessazione di una situazione di stallo a danno delle cooperative. Ad oggi l'ufficio è a regime e tutte le cooperative sociali operanti sul territorio potranno inoltrare richiesta di iscrizione, certe di ottenere risposta. Perché l'iscrizione è obbligatoria per le cooperative sociali, sia di tipo "a" che di tipo "b", per partecipare a bandi di gara o ad affidamenti diretti. Si sblocca cosi un'annosa questione che vedeva l'immobilità di numerose cooperative impossibilitate a partecipare a bandi di gara e a fornire così servizi essenziali per il territorio. E difatti quest'importante traguardo, nel tutelare i diritti di tutte quelle cooperative che, attenendosi ad un obbligo di legge, hanno fatto richiesta di iscrizione, va a vantaggio anche di tutti enti della Città metropolitana che potranno affidare servizi socialmente utili, con la formula del bando o con affidamento diretto, a cooperative che ad oggi sono in possesso di tutti i requisiti. Sono anni che l'UNCI CALABRIA percorre varie strade per spingersi alla meta. Ed oggi è fortemente orgogliosa di averla raggiunta, per le centinaia di cooperative associate che operano nel settore socio assistenziale o che prevedono l'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati che da sempre ha creduto in un'associazione di categoria che punta all'incremento dell'intero movimento cooperativo, e che investe sulle loro potenzialità". Lo scrive, in una nota, la vicepresidente Unci Calabria Lidia Chiriatti.

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