Beppe Sala visita stabilimento Hitachi di Reggio: “Nulla da invidiare a tedeschi e francesi”

sala-mauro"Non sono venuto qui oggi per fare solo un giretto, si fa per dire, ma per toccare con mano lo stato di avanzamento della consegna delle vetture della metropolitana di Milano in corso di realizzazione nello stabilimento Hitachi di questa citta'". Lo ha affermato il sindaco di Milano Giuseppe Sala che ha visitato stamani, accompagnato dal vicesindaco di Reggio Calabria, Riccardo Mauro, le officine meccaniche nell'area industriale di "Torre Lupo", nella periferia sud di Reggio, dove si stanno realizzando le vetture che rafforzeranno i nuovi tronchi della metropolitana milanese in costruzione, ad iniziare da quello in direzione dell'aeroporto di Linate. "Ai miei concittadini - ha detto Sala - testimoniero' quello che ho visto di persona, cioe' uno stabilimento industriale che per organizzazione e capacita' produttiva non e' da meno di quelli tedeschi o francesi, in grado di rispondere compiutamente alle nostre esigenze. Peraltro, e intendo sottolinearlo, ho potuto constatare, parlando con le maestranze, le buone relazioni tra lavoratori e management aziendale, uno spirito costruttivo che puo' solo far bene all'azienda ed alle persone".

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"È con orgoglio ed immutata stima ed amicizia – ha affermato il vicensindaco metropolitano Mauro - che, in questa giornata che celebra l'inizio della Primavera, ho il pregio di salutare il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, anche a nome del Sindaco Giuseppe Falcomatà, purtroppo assente per impegni istituzionali che lo hanno portato a Roma nell'interesse della comunità reggina. Sala rappresenta una fra le migliori e più apprezzate figure nel panorama politico nazionale; un sindaco che ha fatto di Milano un'autentica capitale europea e dal quale ogni buon amministratore dovrebbe prendere spunto ed ispirazione. Così come dovremmo prendere spunto ed ispirazione dagli operai della Hitachi che oggi ammiriamo per l'efficienza con la quale svolgono il loro lavoro, in particolare nella produzione dei mezzi della nuova metropolitana milanese. E' il segno che pure il nostro tessuto produttivo nell'industria dei trasporti rappresenta un'eccellenza in campo internazionale. E' la Reggio bella, gentile ed operosa che, quotidianamente, ci sforziamo di costruire e fare emergere. E' a loro che va il mio personale ringraziamento e quello dell'amministrazione Falcomatà che oggi ho l'onore di rappresentare. Perché è anche grazie a loro, alla professionalità indefessa ed all'impareggiabile dedizione dimostrate, se Milano ha scelto il centro delle ex Omeca di Reggio Calabria quale sede per il completamento di una delle opere più importanti per il proprio piano della mobilità. Dunque, per noi, la giornata odierna riveste motivo di doppia soddisfazione vista l'occasione di poter esaltare l'impegno e la laboriosità dei miei concittadini messi al servizio di una delle più rinomate capitali europee e, al tempo stesso, poter rinnovare i miei più cordiali sentimenti di amicizia e condivisione con uno dei primi cittadini fra i più capaci dell'intero Paese. Caro Beppe, oggi si rinnova l'antica amicizia fra le nostre due amate città. Milano, come puoi ben immaginare, si può considerare a tutti gli effetti il sesto capoluogo calabrese nonché il quartiere più a nord del Comune di Reggio Calabria. Intere generazioni di reggini, infatti, hanno trovato conforto proprio sotto la Madonnina. E' lì che si sono affermati come studenti, lavoratori o classe dirigente diventando germogli di un albero che affonda le proprie radici nel profondo del nostro territorio baciato dal mare dello Stretto di Messina. Quello fra Reggio Calabria e Milano è un legame antico ed è indimenticabile il contributo della popolazione lombarda nelle fasi successive al terribile terremoto che, nel 1908, rase completamente al suolo la nostra città e la dirimpettaia Messina. A distanza di 111 anni, vi diciamo: 'Grazie ancora'".