Evasione tributaria, Reggio Non Tace: “Consiglieri comunali morosi? Possono decadere per incompatibilità”

ConsComu28 aprile"È notizia di ieri che il Comune di Reggio Calabria, attraverso la "Hermes", società in house incaricata, tra l'altro, di gestire i processi di accertamento e riscossione delle tasse e dei tributi comunali, avrebbe avviato una decisa lotta all'evasione dei tributi medesimi. In conferenza stampa il Sindaco ha dichiarato che sarebbero stati "scovati" 1.261 evasori totali, soggetti non censiti nell'anagrafe tributaria comunale. Di questi 1.146 sono persone fisiche, 114 sono persone giuridiche, per un totale di evasione pari a 4 mln e 983 mila euro. Tra gli evasori totali della tassa sui rifiuti, a quanto riferito, risultano anche alcuni degli attuali Consiglieri comunali di Reggio Calabria". E' quanto si legge in un comunicato stampa del movimento Reggio Non Tace.
"Ciò non è di poco conto poiché tali Consiglieri evasori sono a rischio di incompatibilità con l'incarico ricoperto, come da Testo Unico degli Enti Locali, articolo 63 il quale recita che "Non può ricoprire la carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, consigliere metropolitano, provinciale o circoscrizionale colui che, avendo un debito liquido ed esigibile, rispettivamente, verso il comune o la provincia ovvero verso istituto od azienda da essi dipendenti è stato legalmente messo in mora ovvero, avendo un debito liquido ed esigibile per imposte, tasse e tributi nei riguardi di detti enti, abbia ricevuto invano notificazione dell'avviso di cui all'articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602".

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"Occorre, quindi, verificare al più presto – si legge nella nota di Rnt - se vi sono Consiglieri Comunali in carica che abbiano debiti liquidi ed esigibili (nella fattispecie imposte, tasse e tributi comunali) verso il Comune, quindi, metterli legalmente in mora e/o notificargli l'avviso, con la conseguente dichiarazione di incompatibilità e decadenza (con delibera del Consiglio Comunale) di chi, al momento dell'elezione, ha dichiarato di non avere debiti e pendenze con l'amministrazione. Reggionontace invita il Sindaco ad assicurare l'avvio urgente di quanto necessario al fine di ripristinare la legalità ed a difesa dell'interesse collettivo di tutti i Cittadini onesti che pagano fino all'ultimo centesimo di tributi".