Reggio, all’ordine dei medici, il giuramento d’Ippocrate

Il 10 febbraio scorso, presso l'Auditorium dell'Ordine dei Medici di Reggio Calabria, si è svolto il tradizionale appuntamento con il Giuramento d'Ippocrate dei nuovi iscritti. Giovani medici e nuovi odontoiatri hanno pronunciato la formula solenne davanti al Consiglio dell'Ordine ead un folto pubblico. All'evento, oltre all'Esecutivo dell'Ente, hanno partecipato anche i consiglieri: Rocco Cassone, Marco Tescione, Domenico Tromba, Antonino Zema, Teodoro Vadalà, il Revisore dei Conti, Antonino Loddo ed il direttore responsabile del Bollettino Ufficiale dell'Ordine dei Medici, Carlo Nicolò.

La cerimonia è stata introdotta e moderata dal Segretario dell'Ordine, Vincenzo Nociti, che, rivolgendosi ai giovani presenti, ha ricordato che il medico è medico sempre, h24, anche fuori dall'orario di lavoro, in quanto vige un decoro ed una dignità professionale che caratterizzano l a sua attività. «Vi è una sacralità che contraddistingue la professione del medico – ha sottolineato Vincenzo Nociti – in quanto se non ci fosse la tutela della salute pubblica verrebbero meno i presupposti per tutto il resto».

Il Tesoriere dell'Ordine dei Medici, Bruno Porcino ha augurato un brillante cammino ai neoiscritti ed ha ricordato che l'ente vanta un bilancio in attivo di circa 600 mila euro e che il prossimo 13 aprile si svolgerà l'assemblea annuale degli iscritti per l'approvazione del conto consuntivo e del bilancio preventivo.

«Da una buona comunicazione scaturisce un buon comportamento per instaurare un rapporto empatico col paziente – ha rimarcato il Vicepresidente dell'ente, Giuseppe Zampogna. Il medico non deve guardare l'orologio né pensare al guadagno perché il suo è un lavoro che non ha orari».

«Questo giuramento vi ha accompagnerà per tutta la vita – ha affermato il Presidente degli Odontoiatri, Filippo Frattima rivolgendosi ai giovani presenti – La vostra missione vi impone di mettere il paziente al primo posto, il paziente con la sua malattia, i suoi problemi ed i suoi familiari. La nostra è professione che si impernia sull'umanità, proprio per questo, il medico, per il paziente, non è solo medico ma anche amico e consigliere. Mi auguro che la vostra generazione possa far emergere quei valori che, negli ultimi anni, stanno venendo meno e che il valore più importante, ovvero la persona, possa tornare al centro di tutto».

Filippo Frattima ha rammentato, ancora, che il medico, oltre ai medicinali, deve saper usare psicologia ed umanità.

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«E' il giorno in cui questi giovani entrano a far parte, ufficialmente della famiglia dei medici – ha osservato il Presidente dell'Ordine, Pasquale Veneziano - Oggi è un punto di partenza, non certo di arrivoperché la scienza medica è in evoluzione continua e quindi è fondamentale studiare continuamente ed aggiornarsi. Infatti, ciò che oggi è certezza tra pochi anni certamente sarà superato».

Il Presidente dell'Ordine si è soffermato, poi, sull'importanza del rapporto fra colleghi, evidenziando la necessità di un continuo confronto tra le varie figure del percorso terapeutico ed, in particolare, medico di base, ospedaliero e specialista ambulatoriale con l'obiettivo di fondo di garantire un'assistenza quanto più integrata e complementare.

«All'epoca di internet – ha ribadito Pasquale Veneziano – è importante soppesare ogni parola nel dialogo con il paziente anche, al fine, di evitare spiacevoli equivoci nelle relazioni fra colleghi».

Il Presidente Veneziano ha presentato, per grandi linee, poi, le numerose attività dell'Ordine dei Medici: il corso di biomedica, sperimentato oggi a livello nazionale, che potrebbe cambiare anche il metodo di accesso alla facoltà di medicina attraverso l'orientamento, il Premio Ippocrate, il Corso di Alta formazione per la dirigenza sanitaria, gli eventi formativi, le simulazioni per l'accesso alle scuole di specializzazione nonché le attività delle numerose Commissioni ordinistiche.

Durante l'evento sono stati consegnati ai neoiscritti: il codice di deontologia medica, il tesserino ed una pergamena con il Giuramento d'Ippocrate, pronunciato, congiuntamente e solennemente sul palco da: AmerAmash, Simone Tobia Assumma, Salvatore Domenico Cassone, Marianna Chiappalone, Giuseppe Messineo, Rosario Minà, Marica Mirabella, Silvia Montemurro, Noemi Murdocca, Erminia Maria Oppedisano, Giulia Raffa, Domenico Siciliano, Serena Siviglia, Anna Speranza, Nicoletta Testa, Sara Violi, Mario Cherubino, Federico Dieni, Floriana Forestieri, Nicoletta Franconeri, Cristina Fuda, Claudia Malara, Vincenzo Nasso e Andrea Palmenta.