"Liberi di Scegliere", Bova all'anteprima alla Camera: "Di Bella grande italiano: orgoglioso di aver lavorato alla legge per l'applicazione del suo protocollo"

Il presidente della commissione contro la 'ndrangheta in Calabria, on. Arturo Bova, ha partecipato questa mattina all'anteprima del film Rai "Liberi di Scegliere" che si è tenuta presso la Camera dei Deputati su invito del suo Presidente Roberto Fico e alla presenza del Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho, del Presidente della Commissione parlamentare antimafia sen. Nicola Morra, del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e dei vertici Rai.

Il film, prodotto da Rai Fiction e Bibi Film Tv con la regia di Giacomo Campiotti, è ispirato alla storia di Roberto Di Bella, Presidente del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria e promotore del protocollo che dà nome alla pellicola, lo strumento grazie al quale i minori che sono nati o vivono in contesti malavitosi possono essere allontanati dalla famiglia di origine per iniziare una vita nuova nel solco della legalità.

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Il protocollo "Liberi di Scegliere" è stato incluso all'interno del testo unico contro la criminalità organizzata, la cosiddetta Legge Bova, che il Consiglio regionale della Calabria ha approvato nei mesi scorsi: «Quando ho avuto modo di conoscere e incontrare il presidente Di Bella, sin da subito ho capito l'enorme impatto sociale che la sua intuizione avrebbe potuto avere tanto in Calabria quanto nel resto del Paese – ha detto l'on. Bova -. Gli chiesi allora di scrivere di proprio pugno la norma che sarebbe diventata legge e che avrebbe disciplinato in via definitiva il programma. È per me, quindi, grande motivo di orgoglio vedere che tutto il lavoro fatto, non solo ha fin qui già prodotto risultati apprezzabili, ma oggi è anche celebrato a livello nazionale. Sono entusiasta di essere stato tra i primi a vedere il film attraverso cui oggi l'Italia conoscerà un suo grande figlio e sono ancor più entusiasta del fatto che la Calabria, grazie alla legge che abbiamo approvato, sia stata la prima regione italiana a disciplinare un protocollo così importante. Un ringraziamento, infine, lo rivolgo anche presidente Fico per avermi invitato a partecipare alla proiezione: quanto abbiamo fatto in Calabria per la lotta alla 'ndrangheta viene ancora una volta riconosciuto in tutto il Paese come un lavoro di qualità».

Nell'incontro privato tra Bova, Fico, De Raho Morra e Falcomatà che ha anticipato la proiezione pubblica tenutasi nell'Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari, Bova ha inoltre sottolineato l'impegno assunto da altri Consigli regionali italiani nel corso delle sedute della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali per l'approvazione, nel più breve tempo possibile, di una legge che segua l'esempio di quella calabrese e permetta al protocollo di essere applicato su tutto il territorio nazionale.