Polistena (RC), l’Amministrazione Comunale aderisce al Comitato popolare per la tutela dei beni comuni “Stefano Rodotà”

L'Amministrazione Comunale di Polistena con delibera G.M. n. 2/2019 ha aderito al Comitato popolare di difesa dei beni comuni, sociali e sovrani che porta il nome del compianto "Stefano Rodotà", parlamentare e costituzionalista scomparso di recente.

"Nei giorni scorsi si è svolta l'assemblea nazionale che ha dato il via alle iniziative del Comitato su scala territoriale. Il Comitato si propone di tutelare quei beni comuni che permettono l'esercizio dei diritti fondamentali nonché il libero sviluppo della persona.
Tra i fondatori del Comitato per la tutela dei beni comuni, i professori Alberto Lucarelli e Ugo Mattei, da anni impegnati nel mondo dell'associazionismo e noti per le campagne a difesa ed in attuazione dei principi della Costituzione".

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"Da parlamentare, il compianto Stefano Rodotà aveva già avviato un lavoro sui beni comuni attraverso la Commissione da lui presieduta che abbozzò una proposta di legge per l'introduzione di alcune importanti norme nel codice civile.
La costituzione del Comitato punta ad assicurare la tutela dei beni ad uso collettivo come le acque, le risorse naturali, i parchi, le aree archeologiche, i beni culturali, il paesaggio, l'aria e tutti quei beni immateriali di inestimabile valore umano, sociale e civile.
Nemmeno i referendum del 2011 sono bastati a far valere il primato pubblico di un bene prezioso per la vita come l'acqua che è sempre più frequentemente bersagliato dai disegni di privatizzazione nel tentativo di subordinarlo a logiche economiche ed al profitto delle multinazionali.
L'Amministrazione Comunale di Polistena ha vinto battaglie importanti sul fronte della gestione dei servizi pubblici essenziali, come avvenuto recentemente con l'ENEL sul canone patrimoniale non ricognitorio, o sulla privatizzazione del ciclo dei rifiuti attraverso l'istituzione degli ambiti ottimali.
Per tali motivi l'adesione del Comune di Polistena che si riconosce nelle finalità del Comitato, sia sotto il profilo giuridico che sostanziale, può rappresentare, anche in relazione alla propria esperienza istituzionale, un contributo importante per il raggiungimento degli scopi sociali previsti dallo Statuto".