Reggio, protezione minori sul web: la polizia postale incontra gli alunni della “Pirandello” e dell’I.C. “Falcomatà-Archi”

Sul tema di grande attualità dell'uso nel web dei social media, rappresentanti del Compartimento della Polizia Postale di Reggio e delle Comunicazioni "Calabria", hanno incontrato gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado "Pirandello" dell'Istituto Comprensivo "Falcomatà-Archi", diretto dalla dott.ssa Serafina Corrado. L'incontro è avvenuto presso l'Aula Magna della "Pirandello" martedì 15 Gennaio 2019, e vi hanno preso parte gli alunni di tutte le classi, presenti la responsabile di plesso, prof.ssa Rossana Musolino, la referente per l'Area Cittadinanza e Costituzione, ins. Giovanna Calarco, del prof. Giovanni Quattrone, responsabile per la sicurezza, e i docenti delle classi partecipanti al dibattito.
L'evento, promosso dal Dipartimento della P.S. attraverso la programmazione e calendarizzazione di incontri nelle varie scuole del territorio, ha avuto quale precipuo obiettivo formativo ed educativo quello di fornire, ai giovani destinatari, conoscenze ed informazioni inerenti la protezione dei minori sul web e nelle relazioni sui social network oltre, al trattamento ed approfondimento capillare di tematiche inerenti i rischi connessi all'uso non consapevole di internet e di tutte quelle condotte che, attraverso la rete, possano dar luogo a manifestazioni di devianza giovanile rientranti nel fenomeno del cyberbullismo.

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In qualità di rappresentante del Compartimento della Polizia Postale con sede in Reggio Calabria, ha interagito con i ragazzi l'assistente capo, dott.ssa Anna Curcuruto la quale, preliminarmente, ha posto l'attenzione degli alunni presenti sul carattere di "specialità" rivestito dalla Polizia Postale rispetto alla Polizia di Stato per la tipologia di attività investigativa condotta e, volta, alla repressione dei c.d. "crimini informatici" soffermandosi, successivamente, su parole chiave dell'incontro quali "libertà", "dignità" e "rispetto". Tali valori, ha evidenziato la dott.ssa Curcuruto, "possono essere compromessi se si decide di mettere la propria vita dento uno smartphone o un pc. La libertà viene meno perché gli stessi pensieri non sono liberi ma si traducono in algoritmi. Non è più l'essere umano che pensa e che esiste ma è il sistema che ti fa pensare!". A rendere dinamico ed interessante l'incontro anche le testimonianze rese da video proiettati e commentati insieme agli studenti nell'arco della mattinata; da "OFF4aDAY" interpretato dall'attore Pierfrancesco Favino a "Guerrieri della Pace" con protagonisti del calibro di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino contro chi, con violenza e sopraffazione decide di togliere la libertà e la dignità altrui. Ed ancora, dall'adescamento minorile sul web ed ai vari pericoli della rete al Safer Internet Day per poi soffermarsi e fornire spunti di riflessione su storie che hanno segnato la vita di molti adolescenti, tra tutti, quella di Carolina Picchio. Gli alunni hanno interagito con la rappresentante della Polizia Postale e delle Comunicazioni in modo dinamico ponendole numerose domande e curiosità e dimostrandosi molto appassionati agli argomenti dalla stessa trattati. Al termine, prima di salutare gli alunni della scuola secondaria di primo grado "Pirandello", la dott.ssa Curcuruto ha raccomandato loro di essere responsabili e di rispettare costantemente le regole di buon comportamento e di netiquette in rete poiché "On line non si scrive a matita ma con un pennarello indelebile che nel tempo non si cancella più!".