Movimento "Manifesto per Mimmo Lucano e per Riace": "Solidarietà alla dirigente del 'Panella-Vallauri', attacchi strumentali"

"Apprendiamo con sempre maggiore sconcerto che a scuola, secondo alcuni rappresentanti della politica dell'odio e del clima opprimente in cui vogliono farci precipitare, è vietato parlare di Costituzione, di cittadinanza, di cittadini migranti. È vietato se lo si fa veramente, cioè portando la testimonianza di un uomo che paga la propria esperienza di uomo della Costituzione. È vietato se ci si chiama Mimmo Lucano". Lo si legge in una nota del movimento "Manifesto per Mimmo Lucano e per Riace".

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"Esprimiamo la nostra solidarietà alla Dirigente dell'Itis Panella Vallauri, prof.ssa Anna Nucera, colpevole di avere pensato un momento di formazione ai diritti umani e civili portando la testimonianza di un libero cittadino di questa Repubblica, esempio di coerenza e dedizione alla causa degli esclusi, degli ultimi.
Sulla figura di Mimmo Lucano e su Riace ci siamo chiaramente espressi col nostro Manifesto. Ribadiamo che non cederemo di un centimetro alla campagna di odio, al clima di minaccia e delazione. Noi restiamo sempre più decisamente dalla parte della Costituzione, dalla parte di Mimmo Lucano e di chi dà parola a tutti gli "zero" di questa terra. Noi siamo con loro, noi siamo loro".