“Metrocity usata come bancomat del Comune di Reggio: sperperati 500mila euro in quattro mesi”

dattolalucio600"Negli ultimi quattro mesi la Citta' metropolitana di Reggio Calabria ha speso circa 500mila euro per due concerti in occasione delle festivita' mariane, le luminarie natalizie e per il concerto di capodanno, al quale hanno assistito poche decine di spettatori, tutti realizzati solo a Reggio Calabria. Ormai il sindaco Falcomata' ha perso il contatto con la realta', tanto da dichiarare in tv, stamane, che poiche' amministra la citta' di Reggio Calabria non ha paura di Salvini". Cosi' il portavoce di Forza Italia in Consiglio comunale Lucio Dattola, che insieme ai consiglieri, Mary Caracciolo (capogruppo) e Pasquale Imbalzano, hanno incontrato i giornalisti per porre l'attenzione su una serie di provvedimenti dell'ente comunale reggino.

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"Avendo perso la cognizione del suo programma elettorale - ha aggiunto Caracciolo - da tempo ha iniziato a spendere ingenti somme pubbliche, utilizzando le risorse della Citta' metropolitana come se fosse un bancomat del Comune reggino. In piu' - ha aggiunto la capogruppo - abbiamo constatato la liquidazione di circa 38mila euro all'attuale segretario comunale per il raggiungimento degli obiettivi, per gli anni dal 2015 al 2018, con una valutazione che e' stata fatta dallo stesso Falcomata'". "Con l'anno nuovo registriamo vecchi disastri - ha commentato Imbalzano - il Comune ha perso un finanziamento di 1,5 mln di euro per l'inammissibilita' al bando regionale per il miglioramento del sistema di logistica urbana. E in un momento in cui l'Ente e' in piano di rientro - ha aggiunto il consigliere comunale - si e' pensato di assumere, a poco meno di un anno dalle elezioni comunali, un direttore generale da 100mila euro l'anno, senza pensare alla completa assunzione dei circa 170 operai della societa' di manutenzione Hermes". In ultimo Imbalzano ha sollevato dubbi circa la modifica del piano triennale delle opere pubbliche 2018-2020 approvato nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, senza procedere alla modifica del previsionale. "Poiche' - ha concluso Imbalzano - abbiamo molti dubbi stiamo valutando di trasferire gli atti prodotti alla sezione controllo contabile degli Enti locali della Corte dei Conti". (DIRE)