Reggio, Mary Caracciolo (FI): “Ridurre tariffe per uso impianto sportivo Palloncino”

"Non arretro di un passo sulla proposta di riduzione delle tariffe del Palloncino. E come gruppo di Forza Italia non accettiamo atteggiamenti volti ad allungare i tempi di decisione nel vano tentativo di creare un becero ostruzionismo". Lo dichiara, in una nota, Mary Caracciolo, capogruppo in Consiglio comunale a Reggio Calabria di Forza Italia, che aggiunge: "Ecco perché ho chiesto alla Commissione Politiche Sociali e del Lavoro di sollecitare la risposta del Settore Sport circa la fattibilità tecnica della proposta di riduzione delle tariffe del Palloncino in ragione della sua inaccessibilità al pubblico. Era il 13 novembre, ben oltre un mese fa, che la Commissione, valutata positivamente la mia proposta alla presenza del Dirigente, dava mandato al Settore Sport di verificarne la fattibilità tecnica entro una settimana. In realtà oramai sono passati più di 30 giorni e nonostante la ricerca di una continua interlocuzione con il settore volta a sollecitare la risposta, alcuna comunicazione è stata fornita alla Commissione. Appare assurdo invece constatare che proprio il Settore Sport in data 13 dicembre 2018 ha inviato una apposita PEC alle Associazioni sportive con l'allegazione delle fatture inerenti il pagamento (per intero) della tariffa per la concessione in uso temporaneo del Palloncino".

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"Non posso minimamente accettare – prosegue la consigliere comunale azzurra - che la PEC inviata alle società sportive debba rappresentare nei fatti la risposta alla mia proposta fatta propria dalla Commissione. Non mi accontento del fatto che il Palloncino grazie alle mie continue sollecitazioni sia tornato ad essere inserito nell'agenda degli interventi di questa Amministrazione. Ritengo che, ad ormai quattro mesi dall'avvio delle attività e dei campionati sportivi, siano stati creati forti disagi alle società sportive, per cui appare impensabile la richiesta di pagamento per intero delle tariffe di uso temporaneo. L'Amministrazione Comunale – conclude Caracciolo - deve rendere accessibile lo sport, in ragione anche delle reali caratteristiche di ciascun impianto e soprattutto la politica deve riappropriarsi del suo ruolo di guida e avere il coraggio di prendere decisioni e pretendere risposte ai propri quesiti".