Esecutivo UST - Cisl Metropolitana, Russo e Perrone: “Lavorare nella confederalità pe guardare al futuro”

Si è svolto ieri l'esecutivo Ust-Cisl Metropolitana guidato dal Segretario generale Rosi Perrone, e al quale ha preso parte Tonino Russo Segretario generale regionale CISL.

L'intervento di Perrone ha riguardato, e approfondito a tutto campo, i temi di più scottante criticità che angosciano il territorio metropolitano di Reggio Calabria. La parte più forte della relazione è stata caratterizzata dalla situazione dei precari, dagli lsu/lpu, 'legge 15', tirocinanti, sistema sanitario metropolitano, porto di Gioia Tauro e Zes, baraccopoli di San Ferdinando ed alla proposta Fai e Cisl per un progetto di accoglienza diffusa e infrastrutture: "In un contesto quanto mai fragile come quello che stiamo attraversando, non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Ci sono delle sfide da affrontare per le quali il nostro mandato sindacale ci impone un impegno risoluto. E in questi passaggi fondamentali per il futuro del nostro territorio chiediamo a gran voce un maggiore sforzo da parte delle istituzioni comunali e metropolitane. Stiamo monitorando e seguendo ora dopo ora il dibattito parlamentare, della commissione bilancio in Senato, per quanto concerne gli emendamenti a favore dei 4500 lsu/lpu calabresi. Inoltre, pur riconoscendo l'ottimo risultato della stabilizzazione degli lsu comunali reggini, c'è ancora tanto da fare, per quanto riguarda i lavoratori della legge 15 e soprattutto i lavoratori del Porto di gioia Tauro e lo sviluppo del porto. Un rilancio effettivo di un'infrastruttura strategica e la completa emancipazione della Zona Economica Speciale favorirebbe una crescita occupazionale e soprattutto dell'indotto. Così come lo sblocco assunzioni del comparto sanitario, che insieme alla realizzazione dei poli ospedalieri come da anni decantati, darebbe una boccata d'ossigeno all'economia e al tessuto sociale della nostra città. Occorre celerità e forza di intervento, perché i dati dell'emigrazione calabrese sono allarmanti, e rischiano di divenire irreversibili".

Il segretario Generale regionale Cisl Tonino Russo esordendo nel confronto dell'esecutivo territoriale di Reggio Calabria, ha voluto evidenziare il fatto di sentirsi a casa, proprio perché il territorio metropolitano ha espresso grandi figure sindacali, affianco delle quali ha maturato il proprio mandato di rappresentanza.

Russo ha continuato - "Concordando pienamente su quanto esplicitato da Rosi Perrone, lo strumento che sto cercando di azionare, da segretario generale regionale, per il raggiungimento degli obiettivi che mi sono prefissato dal giorno stesso del mio insediamento, è quello del lavoro di squadra. Sono fermamente convinto che occorra lavorare sul dialogo, sul confronto e sulla confederalità come viatico per la crescita della nostra organizzazione e soprattutto per dare concretezza al pensiero ed all' azione del nostro gruppo dirigente nazionale. In questa deriva socio-economica che genera smarrimento e per certi versi sgomento, il sindacato può e deve giocare un ruolo fondamentale, in particolar modo la Cisl, pilastro e punto di riferimento per quanti confidano nel nostro lavoro e nella nostra credibilità. Credibilità forgiata da uno spirito di condivisione e da un operato che guarda alla gente, ai nostri rappresentati e alle esigenze delle loro famiglie; una credibilità eretta su uno spirito di servizio incondizionato e che si prende cura dei bisogni di chi ci affida la loro fiducia".

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Un passaggio Russo l'ha riservato sulla legge di bilancio 2019: "Abbiamo attivato un percorso di sensibilizzazione ed informazione, attraverso assemblee programmatiche, sui territori proprio per ribadire tutta la nostra preoccupazione sulla finanziaria 2019. Una legge di bilancio che punta poco alla crescita ma che si contraddistingue per un approccio troppo assistenziale. Per non parlare della mancanza di investimenti e infrastrutture. Per la Calabria sarebbero fondamentali, ma sembrano essere delle chimere per questo governo. Siamo pronti al confronto e siamo aperti al dialogo, confidiamo dunque che il Presidente Conte prenda in considerazioni le proposte avanzategli dalle parti sociali".