Porto Gioia Tauro, Uiltrasporti: “Lavoratori da reintegrare, Mct ha fallito”

"I giudici del Tribunale di Palmi, dopo 16 mesi di lunga attesa, hanno emesso le prime sentenze favorevoli ai lavoratori del porto di Gioia Tauro che si erano opposti al licenziamento da parte di Medcenter. Licenziamenti che erano sopraggiunti nonostante il parere negativo espresso dalla Uiltrasporti all'accordo che chiudeva le porte dell'hub gioiese a 377 lavoratori, 377 padri di famiglia, senza che venissero tenute nella minima considerazione la meritocrazia e, soprattutto, i carichi familiari". Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Uiltrasporti Calabria Giuseppe Rizzo, che aggiunge: "Oggi possiamo dire che a nulla è valso lo sforzo fatto dall'Azienda che, con alcune sigle sindacali, ha firmato un accordo che tra le altre cose prevedeva di annullare i vizi di forma in esso contenuti".

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"Adesso, con questa sentenza si conferma quanto sostenuto dalla Uiltrasporti calabrese, ovvero sia che il management di MCT ha fallito, sia nella scelta della procedura e sia perché di fatto ha creato una danno di diversi milioni di euro che potevano essere investiti per il reale rilancio dello scalo. Per questo e per altri motivi chiediamo al gruppo Contship di sedersi al tavolo con le Organizzazioni sindacali, unitamente alla politica - che non è esente di responsabilità per il declino del terminal – al fine di mettere mano ad un cronoprogramma serio di investimenti e di opere da realizzare, nella convinzione che questa sia l'unico modo affinché si ritorni a parlare di Gioia Tauro come primo porto del Mediterraneo. Alla Battistello, poi, chiediamo di venire a Gioia Tauro per spiegare direttamente ai lavoratori quali siano state le scelte che hanno soprasseduto alla scellerata decisione di procedere ai licenziamenti e, allo stesso tempo, giustificare loro l'aggravio economico e la perdita di tempo susseguenti alla decisione del Tribunale di Palmi e, infine, se la stessa ha intenzione di premiare il management che ha congegnato questa sciagurata decisione. Allo stesso tempo, come Uiltrasporti Calabria invitiamo pubblicamente il Ministro Toninelli in Calabria al fine di incontrare una delegazione dei lavoratori licenziati e di quelli ancora in forza presso il porto di Gioia Tauro, per avere ulteriori chiarimenti sulla drammatica situazione che sta attraversando la struttura portuale gioiese. Questa occasione, poi, ci è utile per ringraziare l'avvocato Carmine Pirrottina per il lavoro svolto con rettitudine e professionalità. E' stato grazie a questo professionista e alla caparbietà del gruppo dirigente della Uiltrasporti Calabria, sostenuta dalla segreteria regionale della Uil calabrese, se oggi si è raggiunto questo risultato: il frutto dell'immediata contestazione da parte di questo sindacato rispetto a quanto fatto dalla Mct e da altre Organizzazioni sindacali. Infine, un pensiero va alle famiglie dei lavoratori interessati dai licenziamenti per gli sforzi e la vicinanza dimostrata ai propri mariti".