Confapi Reggio Calabria presente al sit-in a sostegno dell’imprenditrice reggina. Quattrone: “Dopo la reazione serve l’azione!”

La Presidente Confapi della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Susanna Quattrone, ribadisce con forza la volontà di schierarsi a sostegno dell'imprenditrice Anna Pontari così come dei suoi familiari a seguito dell'incendio doloso di natura criminale che lo scorso 14 novembre ha distrutto il suo locale di prodotti gluten free aperto poco meno di un mese fa nel cuore del centro storico reggino.

"Dopo la reazione serve l'azione da parte di tutti gli organismi politici e territoriali, ma anche e soprattutto dei privati cittadini!", afferma perentoria la presidente Quattrone in merito al sit-in di protesta popolare conclusosi ieri pomeriggio coinvolgendo diversi rappresentanti del mondo politico e associativo, in primis Libera che ha portato avanti l'iniziativa solidale.

Se infatti la levata di scudi popolare, più che doverosa e legittima, fa onore a chi la porta avanti bisogna altresì schierarsi in modo ancor più concreto in aiuto di un'attività commerciale che deve ripartire al più presto.

"Servono, perciò, non solo parole di vicinanza, ma un sostegno ben più tangibile che rimetta in moto un'attività imprenditoriale che non carbura purtroppo soltanto con la voglia di fare", continua Susanna Quattrone.

Come testimoniato dalle parole della stessa proprietaria del negozio andato in fiamme, si percepisce il desiderio di ripartire, seppur con l'amaro in bocca, però per fare davvero scacco matto alla criminalità organizzata si continua a confidare nell'agire tempestoso delle Istituzioni e nell'impegno di tutte le associazioni di categoria. Tra queste, allo stesso modo si impegna Confapi che da statuto tutela le piccole e medie imprese italiane da qualsiasi tipo di ingerenza, anche criminale, che spesso mina proprio quelle risorse produttive che danno sviluppo al territorio.

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"Come Confapi promuoviamo da sempre legalità, crescita e lavoro: i tre pilastri fondanti di un' imprenditoria sana e competitiva sul mercato", conclude la presidente della sezione di Reggio Calabria.

Bisogna dunque condannare tutti i vili tentativi messi in atto per impedirlo, come accaduto in questo e in tanti altri casi di cronaca cittadina a cui sembriamo talvolta assuefatti.