Riace (RC), sindaco facente funzione chiede al Viminale chiusura Sprar: “Motivi di sicurezza”

riacecartello"Motivi di ordine pubblico e sicurezza": è questa la causa che ha indotto Giuseppe Gervasi, sindaco facente funzione di Riace, piccolo borgo della provincia jonica reggina, ad inviare una lettera al ministero dell'Interno per chiedere l'avvio delle procedure finalizzate alla chiusura dello Sprar. Si tratta nello specifico dei progetti riguardanti i cittadini immigrati richiedenti asilo e rifugiati.

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Gervasi ha assunto la carica di primo cittadino dopo la sospensione da parte della Prefettura di Reggio Calabria di Domenico Lucano, il sindaco del cosiddetto "modello dell'accoglienza" coinvolto nell'inchiesta "Xenia" della Procura di Locri e attualmente indagato del reato di immigrazione clandestina e affidamento illecito dei servizi della raccolta differenziata. Stando a quanto riportato nella missiva, Gervasi, oltre alla "mancanza dei fondi sufficienti utili a garantire i servizi essenziali", denuncia che è necessario chiudere gli Sprar in quanto "gli ospiti tendono a comportamenti violenti nei confronti degli operatori e a volte anche verso i cittadini del luogo".