Lucano, Prc: "Persecuzione in atto, noi saremo sempre al suo fianco"

"Apprendiamo con incredulità la notizia della decisione del Tribunale del Riesame che, nell'accogliere l'istanza di revoca dei domiciliari presentata dagli avvocati di Mimmo Lucano, dispone una misura sotto molti aspetti addirittura peggiore della prima.
Abbiamo atteso con impazienza il verdetto sperando di poter festeggiare la ritrovata libertà di Mimmo, ma ancora una volta siamo stati delusi – noi come tanti – da una giustizia che non si sta rivelando affatto giusta. Dopo due settimane, infatti, Mimmo ha potuto lasciare la sua casa ma non per tornare libero nella sua Riace, bensì con l'obbligo di abbandonare il paese a cui il suo nome è indissolubilmente legato". A sostenerlo in una nota Pino Scarpelli, Segretario regionale Prc Calabria.

--banner--

"Un paese, è bene ricordarlo fino alla noia, a cui Mimmo Lucano è riuscito a ridare vita salvandolo dall'inesorabile spopolamento, grazie a un percorso di accoglienza ed integrazione il cui successo è stato riconosciuto e celebrato in tutto il mondo. Un'esperienza apprezzata ovunque tranne che nella sua nazione, dove da tempo sono partiti gli attacchi ad un modello che qualcuno vuole demolire e lo vuole fare perché Riace dà fastidio, dà fastidio perché dimostra che accoglienza non è sinonimo di disordine sociale ma, al contrario, attorno all'accoglienza si possono ricostruire delle comunità.
Non possiamo che reagire con sconforto ma anche con rabbia all'ennesimo atto punitivo nei confronti di un uomo che, come dimostrato, non ha avuto alcun tornaconto personale che non fosse la soddisfazione di aver dato una speranza a chi non ne aveva. Un uomo che sta pagando un prezzo carissimo per la propria umanità.
E mentre il ministro Salvini non ci risparmia neanche stavolta dalle sue deliranti dichiarazioni, l'Italia migliore si è ancora una volta stretta attorno a Mimmo Lucano, con messaggi d'affetto e offerte d'ospitalità. Mimmo però deve restare in Calabria, perché Mimmo è la Calabria. La Calabria che lotta, che non molla, la Calabria dal volto umano. La Calabria che ancora una volta è pronta ad abbracciarlo ed a non farlo sentire solo perché, checché ne dica Salvini, Mimmo Lucano è un eroe dei tempi moderni e gli eroi bisogna tenerseli stretti.
Rifondazione Comunista continuerà a rimanere al suo fianco ed al fianco della sua gente in una battaglia che si annuncia dura ma che non ci spaventa. Continueremo a chiedere giustizia e a respingere gli attacchi xenofobi e fascisti di questo Governo che puntano a svuotare Riace del suo cuore.
Un cuore ribelle e solidale che, nonostante tutto, continua a battere forte".