Anche Anpi, Arci, Articolo 21 e la Cgil hanno diffuso oggi una nota congiunta di solidarietà a Mimmo Lucano, sindaco di Riace, accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, citando il piccolo comune calabrese quale made e simbolo nel mondo per l'accoglienza diffusa.
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"La colpa di Riace sarebbe quella di aver accolto troppo, anche oltre le decisioni delle Commissioni prefettizie. Sta di fatto che i finanzieri stamattina hanno arrestato, ai domiciliari, l'uomo-simbolo di quella esperienza, il sindaco Mimmo Lucano, con l'accusa, tra l'altro, di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Le inchieste della magistratura si rispettano sempre, ma questa ordinanza nei fatti blocca l'esperienza piu' significativa che dimostra come integrazione e accoglienza siano la chiave di volta per risollevare l'intero Paese".
"Restiamo in attesa di conoscere i dettagli del provvedimento - conclude il comunicato - ma esprimiamo solidarieta' al sindaco Mimmo Lucano e ci mobiliteremo per confermare tutta la nostra vicinanza alla comunita' di Riace".