Reggio. Pizzimenti interroga il sindaco sulle manutenzioni stradali

In questa città, purtroppo, il modus operandi da parte dell'amministrazione comunale è sempre più approssimativo e superficiale. Non esiste una seria programmazione capace, nei tempi stabiliti, di concludere un'intervento in maniera risolutiva. E' quanto afferma Antonio Pizzimenti, consigliere co-munale d'opposizione (FDI). E' dall'inizio della stagione Falcomatà junior che questa governance promette di risolvere in maniera definitiva il pro-blema delle strade e delle buche, ma a distanza di quasi quattro anni la si-tuazione in città non è certo migliorata, anzi, le tanto sbandierate "nuove strade" frutto della (penalizzante in chiave turistica) rimodulazione del de-creto Reggio, ancora non hanno visto la luce e la manutenzione ordinaria non risponde ai requisiti minimi delle buone pratiche di intervento in ter-mini di risoluzione definitiva del problema, con l'aggravante che non si ef-fettua nessun controllo sui lavori svolti dalle ditte incaricate.

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Basti pensare ai pluri interventi nella stessa zona manutenuta a breve distanza di tempo, vedi la via nazionale che dal centro si snoda verso la periferia di Catona oggetto di manutenzione in occasione del Giro D'Italia, dove si è dovuto intervenire più volte e ad oggi presenta numerose buche, spesso molto pro-fonde, non segnalate e pericolose per l'incolumità dei cittadini. Sono molti i Reggini che comunicano quotidianamente (andrebbe rivisto il sistema di raccolta delle segnalazioni digitali dell'amministrazione) la presenza di buche pericolose su tutto il territorio comunale, chiedendo interventi ur-genti e una mappatura degli interventi indifferibili, a partire dal centro fino alle zone periferiche più estreme dove la situazione è sempre uguale: buche, strade dissestate soggette a improvvisi cedimenti, tombini instabili con grave rischio per automobilisti e pedoni, oltre alle perdite idriche che non fanno altro che peggiorare lo stato del manto stradale già compromesso. Molto critico il Consigliere di fratelli d'Italia Antonio Pizzimenti che conclude affermando di essere pronto a presentare un'interrogazione con-siliare per chiedere un "controllo capillare globale con il monitoraggio delle strade considerando anche la circolazione di mezzi pesanti e mezzi adibiti al trasporto pubblico".