È nato il consorzio di tutela e valorizzazione delle viti e del vino DOC Bivongi

Un consorzio dai molteplici talenti per favorire e valorizzare il nostro patrimonio vitivinicolo e stimolare il miglioramento del sistema di produzione delle aziende: una garanzia per i consumatori che diventa un valore per i produttori.

Questi sono i presupposti del 'consorzio di tutela e valorizzazione delle viti e del vino DOC Bivongi' -CTV DOC BIVONGI-costituitosi lo scorso 10 agosto alla presenza del notaio A. Giannitti e composto da molti viticoltori e produttori locali.

Il consorzio sin dall'inizio ha definito la sua identità:

-Un consiglio direttivo fatto da giovani con una presidenza e vice presidenza tutta al femminile (presidente Adele Lavorata, dell'omonima cantina, vice presidente Veronica Pileggi dell'az. agricola Pileggi e consigliere Alessandro De Medici dell'az. agricola Salerno).

-l'adozione di un codice etico per promuovere la cooperazione tra i consorziati e favorire la cultura della collaborazione e della legalità nel nostro territorio.

Già in fase di progettazione, i promotori si sono prodigati affinché l'agire insieme responsabilmente fosse finalizzato a diventare un riferimento per il controllo della qualità e l'aumento di valore delle uve, ma anche ad una riscoperta delle bellezze e delle tradizioni del nostro territorio.

Il team che ha curato la progettazione del consorzio coordinato dalla dott.ssa Carmen Bagalà, ed i soggetti coinvolti per mesi hanno lavorato affinché le scelte prese ed i percorsi intrapresi fossero il più possibile condivisi ed ispirati a principi e valori solidi che dessero lustro e riqualificassero l'intera area dove insistono i vigneti del Doc Bivongi: da Guardavalle a Roccella, un territorio ricco e florido grazie soprattutto alla tradizione vitivinicola che qui esiste da migliaia di anni e che, purtroppo, finora è stata poco conosciuta e valorizzata. Quest'immagine ha animato le numerose riunioni ed incontri che hanno dimostrato che quando c'è la volontà di collaborare e crescere insieme, 'si può fare' anche in una terra difficile come questa e con le proprie forze.

La nascita di questo consorzio atto alla tutela ed alla valorizzazione del DOC Bivongi ha dimostrato che è possibile intraprendere azioni che mettano in evidenza non solo la qualità ed il valore dei vitigni e dei vini prodotti ma porre l'accento sulla bellezza e la tipicità dei territorio, promuovendo il sogno di mantenere inalterate le caratteristiche di questo splendido angolo di Calabria.

Inoltre il valore aggiunto che porterà alle singole aziende non è da considerarsi solo in termini economici ma formativi-informativi e di costruzione di un capitale sociale costituito dalle esperienze vissute insieme e dai benefici che esse apporteranno non solo alle aziende ma all'intero territorio interessato.

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Soci fondatori del consorzio: Cantine Lavorata, Enopolis Bivongi, az. agricola Meli, az. agricola De Luca, az. agricola Pileggi, az. agricola Salerno, az. agricola Murace,

az. agricola Murdolo, az. agricola Lavorata.