Reggio, l’Ancadic: “Scarico fognario e divieto di balneazione al Lido comunale, da 14 anni nessun intervento”

ScaricofognarioLidoComunale1"Con riferimento alla segnalazione del 21 giugno 2017 e alla luce dell'emissione del divieto di balneazione da parte dell' Autorità preposte, risegnaliamo la necessità e l'urgenza da parte del Comune di Reggio Calabria di interdire l'accesso alla spiaggia ai cittadini nel tratto del lido Comunale interessata dagli scarichi fognari e dal divieto di balneazione, che come già evidenziato con la nota del 21 giugno 2017 non viene osservato e fatto osservare. Ciò è un fatto penalmente rilevante.

A seguito della succitata nostra segnalazione la Città di Reggio Calabria - Urbanistica Cultura Turismo Servizio Demanio Marittimo, con nota del 30/11/2017 ci comunicava che per la parte di propria competenza, con ordinanza sindacale n.28 del 4/4/2017, è stato ordinato il divieto di balneazione per la stagione balneare 2017 nelle acque classificate, con Decreto Dirigenziale n.2666 del 13/3/2017 Regione Calabria Dipartimento Ambiente e Territorio raggruppate "scarse", elencate nell'allegato C del D.lgs n.116/2008 antistanti i tratti di costa segnalati sul territorio reggino, tra cui le acque antistanti il lido comunale. Comunicava altresì che annualmente (2004/2017) vengono puntualmente emesse ordinanze di divieto di balneazione, pubblicate sul sito istituzionale e nell'area tematica "Demanio Marittimo" e trasmesse agli Uffici comunali e agli Enti istituzionali competenti.

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Come affermato nella succitata comunicazione si tratta di scarichi fognari risalenti a 14 anni addietro e da quella data si continua ad andare avanti facendo annualmente ricorso alla puntuale emissione delle Ordinanze sindacali di divieto di balneazione, che a nostro avviso sono illegittime, atteso che tale provvedimento troverebbe giustificazione qualora si trattasse di situazioni contingibili e urgenti al fine di eseguire interventi risolutivi, cosa che in 14 anni non è avvenuta.

Bisogna intervenire per la soluzione definitiva causata dagli scarichi fognari nell'alveo fluviale sotto via Roma che sbocca a mare-Area lido comunale.

A distanza di un anno dalla nostra segnalazione non ci risulta che il Comune di Reggio Calabria abbia fatto il benché minimo intervento, abbiamo ripercorso i luoghi e la situazione si è aggravata rispetto a quella riscontrata lo scorso anno.

 

Non è possibile e ne abbiamo contezza che le malattie oncologiche nel nostro territorio siano sempre in aumento e correlate a fattori ambientali (scarichi fognari a cielo aperto, discariche abusive disseminati in ogni dove,ecc )Per quanto riguarda la problematica in trattazione ci aspettiamo che il Comune di Reggio Calabria disponga un intervento risolutivo a tutela della salute pubblica.

Le leggi vanno osservate e non solo da parte dei cittadini.

Abbiamo provveduto ancora una volta ad attivare le competenti Istituzioni". Lo scrive Vincenzo Crea, responsabile del Comitato Spontaneo "Torrente Oliveto" e referente unico dell'Ancadic.