Al Liceo "Piria" di Rosarno (RC) incontro conclusivo sul tema “Tra Diritto e Realtà: un territorio in movimento”

Convegno conclusivo sul tema "Tra Diritto e Realtà: un territorio in movimento", nell'ambito del progetto PON "Inclusione Sociale e Lotta al Disagio", che ha visto impegnati per l'intero anno scolastico gli studenti dell'Istituto "Piria" di Rosarno e Laureana di Borrello.
Nell'introduzione, la preside Russo ha messo in rilievo l'importanza dei diritti umani in un territorio in movimento, qual è quello del Comprensorio medmeo, dove è necessario impegnarsi per sensibilizzare la società, affinché, nell'ambito della cooperazione, del volontariato, della solidarietà e della giustizia sociale, si crei una rete tra le realtà che operano in questo settore e le istituzioni pubbliche.

--banner--

Incisivo l'intervento di Fabrizio Sudano, Direttore del Museo di Medma, che definito il nesso intercorrente tra patrimonio culturale e beni comuni, che non appartengono a nessuno, ma sono beni condivisi, di cui beneficiano tutti. "Il centro storico di una città, un monumento, un museo locale, un giardino pubblico, un paesaggio sono beni di cui beneficiano specifiche comunità e possono rappresentare elementi chiave dello sviluppo locale, contribuendo a migliorare la qualità della vita di quella comunità".
Dopo la breve introduzione su obiettivi e finalità del PON, a cura delle prof. Domenica Varrà e Maria Rosa Vinci, il presidente dell'associazione "Attendiamoci onlus" don Valerio Chiovaro, ha illustrato i quattro pilastri dell'educazione, contenuti in un documento dell'Unesco, secondo i quali i giovani devono "imparare a imparare, ovvero, imparare a conoscere, fare, vivere insieme ed essere", all'insegna della creatività e delle condivisione. Mario Nasone, coordinatore dell' "Osservatorio Regionale sulle Violenze di Genere", ha invitato gli allievi del Piria ad "indossare" i diritti umani come arma per perseguire delle battaglie che partendo da piccoli gesti concreti, si traducono in vere e proprie vittorie.

Un esempio emblematico di inclusione sociale è stato rappresentato dalla cooperativa Soleinsieme, in cui delle donne, coordinate dalla presidente Giuseppina Nuri, hanno dato vita ad una sartoria sociale ubicata in uno stabile confiscato alla mafia e ristrutturato da volontari e detenuti. Al termine del dibattito, il sindaco di Candidoni Vincenzo Cavallaro e l'assessore Lucia Nucera hanno consegnano gli attestati ai ragazzi dell'ITE di Laureana di Borrello che con entusiasmo e grande impegno hanno realizzato un video sul tema dei "Diritti umani".