Omicidio Soumayla Sacko, Fico a San Ferdinando: "Porto le condoglianze dello Stato"

fico san ferdinando"Sono qui perché questo è un luogo difficile dove c'è stato un omicidio brutale. Sono qui per portare le condoglianze dello Stato alla famiglia ed agli amici di Soumayla Sacko e per capire quando il corpo potrà essere restituito alla famiglia". Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico appena arrivato nella baraccopoli di san Ferdinando dove viveva il migrante assassinato il 2 giugno scorso.

"Sono qui stamattina - ha aggiunto Fico - per incontrare i suoi amici, per esprimere loro le condoglianze che vanno anche alla sua famiglia. Voglio ricordare che ha una bambina di cinque anni alla quale rivolgo il mio pensiero. Vedremo successivamente come affrontare insieme alla Prefettura i temi legati all'accoglienza e i problemi di questo campo e come costruire un'accoglienza diffusa sul territorio". Fico, accompagnato dal prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari, e dal questore Raffaele Grassi, sta ora visitando la baraccopoli nella quale incontrerà i ragazzi connazionali di Soumayla Sacko, oltre alle associazioni che lavorano all'interno del campo. "Occorrerebbe studiare forme di responsabilità e di legalità da parte di chi utilizza il lavoro di questi migranti. Gli imprenditori agricoli dovrebbero farsi carico della loro sistemazione in alloggi decenti ma capisco che prima ancora che affrontare e risolvere questi problemi occorre migliorare le condizioni del comparto agricolo. Un lavoro che comunque deve essere fatto e che è la condizione per costruire e realizzare percorsi di legalità e di accoglienza".

Fico si è adesso spostato nel municipio di San Ferdinando per un incontro con gli amministratori locali. Nel pomeriggio, poi, si recherà in visita alla cooperativa Valle del Marro che gestisce alcuni terreni agricoli confiscati alla 'ndrangheta.

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"Qua nella piana di Gioia Tauro c'è una situazione molto complicata. La situazione dei braccianti, delle sotto paghe, dei caporali, delle aziende agricole. Quindi sono qui non per creare oggi uno scontro o una polarizzazione ma con una visione di facilitatore, di cercare di poter avere un tavolo, magari tra Comuni, Prefettura, Regione e cercare di facilitare soluzione della situazione. Per me oggi è un giorno di progettualità, di condoglianze, di pace".

"Sto monitorando la situazione, so che a bordo stanno tutti bene, so che in queste ore andranno alcuni medici a visitare i migranti. Vedremo nelle prossime ore cosa accadrà. In ogni caso ribadisco che continuo a monitorare la vicenda ma io stamattina sono qui esclusivamente per esprimere il mio cordoglio per il ragazzo ucciso".

"Qua parliamo dei diritti dei lavoratori, e' una questione assoluta di diritti di lavoratori, perche' noi siamo in una Piana che produce agrumi, arance meravigliose, durante l'inverno, e quindi le aziende agricole devono avere i braccianti per il lavoro; braccianti che, siano migranti col permesso di soggiorno o che siano italiani, devono essere garantiti al cento per cento nei loro diritti. Quindi le paghe devono essere adeguate e le aziende agricole devono potersi occupare anche di alcune situazioni, come l'alloggio o il vitto di queste persone, perche' cosi' e' sempre funzionato". Roberto Fico parla dei diritti negati ai lavoratori, in gran parte migranti, impiegati per pochi euro nella piana di Gioia Tauro come braccianti.La terza carica dello stato si e' recata oggi nella tendopoli di San Ferdinando, dopo le tensioni dei giorni scorsi, seguiti alla morte di Soumalia Sacko, il sindacalista ucciso mentre prelevava lamiere per fare una baracca, da una vecchia fabbrica in disuso da 10 anni. "Si devono mettere in campo - dice Fico - altre risorse che possono essere risorse europee, che puo' essere l'aiuto dei sindaci nell'accoglienza diffusa, perche' qui nessuno vuole la tendopoli, anche se e' molto meglio della baraccopoli ed e' nella legalita'. Ma noi vogliamo un altro tipo di diritto del lavoro e dei lavoratori - spiega - perche' tutti vogliamo le arance calabresi sulle tavole ma per prendere queste arance c'e' un'azienda agricola che in questo momento sfrutta dei lavoratori. La bravura di uno Stato deve essere quella di riuscire a trovare soluzioni a problemi complessi, perche' se riusciamo a trovare soluzioni a problemi complessi significa che siamo uno Stato in grado di fare economia".

E allora, aggiunge il presidente della Camera, "a questo punto dobbiamo anche parlare di grande distribuzione, che abbatte i prezzi e gli agricoltori non ce la fanno e i braccianti che sono la catena piu' debole vengono schiavizzati e sfruttati. Questa situazione deve finire e ci vuole anche un consumo critico". Fico chiama in causa le istituzioni europee: "L'Europa - dice - spesso ci lascia soli su situazioni cosi' gravi come quelle degli arrivi e degli sbarchi. Ci sono accordi che vanno assolutamente rivisti, perche' se al porto di Gioia Tauro arrivano carichi di arance a basso costo che vengono dalla Tunisia, abbattono i prezzi; la grande distribuzione si prende le arance con un prezzo bassissimo. E' chiaro che gli agricoltori, i contadini, le aziende agricole non ce la fanno, e poi l'anello piu' debole paga"."Dobbiamo riuscire - conclude - a progettare insieme ai Comuni, insieme alla Regione Calabria, insieme allo Stato e al prefetto, un progetto che ci porti fuori da questa situazione e porti diritti ai lavoratori e benessere".

"Ho incontrato il fratello di Soumayla Sacko ed i suoi connazionali. Ho promesso loro il massimo impegno delle istituzioni per fare rientrare la salma in patria. Mi adopererò anche per contribuire agli aiuti per sostenere la sua famiglia. Ho trovato, nonostante le condizioni di degrado, di sofferenza, una grandissima umanità. E' ovvio che spero che le condizioni di vita nella tendopoli vengano superate per assicurare a tutti migliori condizioni di vita".

"Abbiamo fatto con i sindaci del territorio, San Ferdinando, Gioia Tauro e Rosarno, il punto sulla situazione legata alla presenza di immigrati nel territorio e le difficoltà che ne nascono". Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico a conclusione dell'incontro avuto con gli amministratori locali nel municipio di San Ferdinando. "Voglio ringraziare i sindaci, il prefetto, le forse di polizia - ha aggiunto - che mi hanno spiegato nei dettagli le problematiche qui presenti. Penso che questi problemi debbano essere risolti in sinergia tra Governo, Regione ed Enti locali. Occorrono politiche che superino le condizioni disumane che ho trovato stamattina nella tendopoli ma anche ripristinare condizioni di legalità e di sicurezza per tutti".