Il senatore Siclari (FI) incontra gli amministratori di Villa San Giovanni

«Sono certo che Marco, figlio della nostra terra, saprà renderci onore perché, con la volontà e la forza dimostrata fino ad ora, riuscirà a risolvere i tanti problemi che affliggono la nostra terra e che lui conosce benissimo. Gli stessi che noi in 40 anni non siamo riusciti a risolvere».

Sono parole dette come da un padre al figlio quelle del consigliere di minoranza ed ex sindaco di Villa San Giovanni Domenico Aragona che, dall'alto della sua decennale esperienza ha riconosciuto nel Senatore Marco Siclari, che oggi è tornato a fare visita alla sua città dopo le elezioni incontrando gli amministratori, un potenziale enorme e le competenze per fare tanto e farlo bene. Sono parole sincere e commosse quelle di Aragona che si è appellato al senatore per portare i problemi di Villa all'attenzione del Governo centrale, soprattutto in riferimento all'attraversamento dello Stretto, ma non solo. Da medico a medico, Aragona ha chiesto di continuare la strada intrapresa per segnare una svolta decisiva nel sistema sanità. Dai banchi della minoranza anche la consigliera pentastellata Milenà Gioè ha formulato sinceri auguri al senatore dimostrando soddisfazione nell'avere un rappresentante cittadino nelle massime cariche dello Stato. Inutile sottolineare la gioia e la soddisfazione dell'intera squadra di maggioranza e del sindaco f.f. Maria Grazia Richichi, che ha consegnato al senatore quelle priorità che la città di Villa San Giovanni deve affrontare. Non sono mancate le associazioni anche loro entusiaste nel potersi sentire rappresentate a livello nazionale.

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«Oggi è una giornata che oserei definire storica per Villa San Giovanni – ha dichiarato l'assessore Pietro Caminiti – considerando l'importante risultato ottenuto dal nostro concittadino Senatore Marco Siclari che dimostra, con la presenza odierna, la sensibilità e la vicinanza al territorio». Con la convinzione che la presenza di Marco al Senato darà l'occasione di aprire un dialogo continuo e costante per favorire lo sviluppo della città, Caminiti ha affidato a Siclari quel "pacchetto" di problematiche da risolvere al più presto e delle quali il senatore si è già occupato come il polmone di stoccaggio, lo spostamento degli approdi a sud, la continuità territoriale e tanto ancora. Molti incontri sono già in agenda, ha confermato Siclari, con i rappresentanti di Bluferries per chiedere la rendicontazione degli investimenti dei fondi statali, con l'Anas e con tutti gli attori che hanno in mano le sorti della città. Il senatore dopo essere stato accolto dal presidente del Consiglio, Antonino Giustra, ha ricevuto il plauso anche del capogruppo "Centrodestra Villese" Francesca Porpiglia che, dopo aver ricordato lo straordinario risultato elettorale, ha lanciato al senatore l'invito a fare sue tutte le proposte avanzate dalla maggioranza perché «conosco il tuo amore per Villa e credo che farai tuoi tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati». La lista è lunga ma la volontà del senatore è stata espressa chiaramente tra commozione e orgoglio: «Ho un cordone ombelicale con questa terra e so che rimarrà, come una madre, l'unica e sola per la quale lotterò con tutte le mie forze».