Reggio, all’istituto “Radice-Alighieri” l’incontro “Terra: solchi di verità e giustizia”

In vista della "Giornata della memoria per le vittime innocenti della mafia", organizzata da Libera e che culminerà con la manifestazione regionale di Vibo Valentia del 21 marzo ; si è svolto, presso il centro civico di Arghillà, sede dell'Istituto Comprensivo "Radice Alighieri "di Catona, un incontro formativo dal titolo "TERRA: solchi di verità e giustizia". L'incontro, fortemente voluto dal Dirigente scoloastico, Avv. Simona Sapone e dagli insegnanti, è stato inserito nell'ambito del progetto di legalità "Vivere nelle regole"e ha visto la partecipazione, come relatori, del Prof. Domenico Nasone della segreteria nazionale di Libera e della Dott.ssa Rosanna Scopelliti, figlia del Dottor Antonino Scopellitti, magistrato ucciso dalla mafia il 9 agosto 1991 a Piale.
All'incontro hanno partecipato gli alunni delle classi 4 della Scuola primaria e le classi 3 della Scuola secondaria di primo grado. Ha introdotto il lavori il Dirigente Scolastico che ha sottolineato come sia necessario "promuovere l'educazione alla legalità, significato vero della democrazia e come si possa stimolare l'attenzione alla lotta contro la mafia anche attraverso questi incontri formativi".

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Successivamente è intervenuto il prof. Domenico Nasone, segreteria nazionale di Libera, che ha spiegato agli alunni come la sua sia un'associazione di promozione sociale, fondata da Don Luigi Ciotti nel 1995 e nasca con l'intento di sollecitare la società nella lotta alla criminalità organizzata".
Libera – ha ribadito Nasone - valorizza la memoria delle numerose vittime della mafia e si impegna giorno per giorno a contrastare il dominio mafioso del territorio utilizzando il motto "lottare la mafia vuol dire fare il proprio dovere" .
Ha concluso l'interessante incontro formativo la dott.ssa Rosanna Scopelliti che, con grande trasporto emotivo, ha raccontato la sua storia e quella del suo papà che, per non essersi piegato alla mafia, è diventato "vittima del dovere", ricordando che, da quel tragico avvenimento che ha segnato per sempre la sua vita e quella della sua famiglia, nasce l' impegno e la forte e motivata reazione contro qualsiasi forma di sopraffazione, affinchè la Calabria sia la terra dei calabresi e non della mafia.
"Stare accanto alle persone che hanno il coraggio di denunciare, che vogliono raccontare, che dicono "no" alla mafia – ha sottolineato la Dott.ssa Scopelliti – tutto questo fa vivere in lei e in tutti noi Antonino Scopelliti e di chi si è opposto alle organizzazioni criminali"
Una giornata di forte carica emotiva che ha dato un grande segnale positivo e che ha coinvolto e appassionato gli alunni che hanno rivolto ai relatori numerose e curiose domande.
Piena soddisfazione è stata espressa dal Dirigente Scolastico che ha ringraziato i presenti ed in particolare i relatori che hanno fatto rivivere nei cuori di ognuno il ricorsdo delle vittime innocenti della mafia