"Resto al Sud": parte il progetto Policoro

Resto al Sud è l'incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno.
Per spiegare che cosa è, a chi è rivolto e che cosa si può fare, ma anche e soprattutto per riflettere sulle motivazioni di fondo per un giovane del nostro territorio di restare nella propria terra, il Progetto Policoro della Diocesi di Oppido- Palmi ha organizzato un incontro per Mercoledì 14 marzo alle ore 18.00 a Gioia Tauro presso la Casa del laicato.
Il Progetto Policoro vuole essere la risposta concreta della Chiesa alla disoccupazione giovanile. Non è un sostegno economico alle aziende, ma orientamento e formazione mirati.

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La Cei, la Conferenza episcopale italiana, grazie all'8 per mille e a una filiera collaudata da 23 annii aiuta i giovani in questo: ritrovare e ridare speranza. Sono poi associazioni, banche e altri attori a dare gambe alle loro idee imprenditoriali. Il Progetto Policoro è merito di una felice intuizione di don Mario Operti, direttore dell'Ufficio per i problemi sociali e il lavoro negli anni '90. L'esigenza è quella di "stare nella storia con amore" per offrire prospettive di futuro ai giovani, soprattutto nel Sud Italia. Da 16 diocesi aderenti nel 1996 si passa alle 141 nel 2018, per un totale di 860 animatori e animatrici di comunità (sono così chiamati i giovani formati appositamente per questo servizio) e diverse migliaia di giovani contattati, sensibilizzati e formati e accompagnati nella ricerca attiva del lavoro e nella creazione di impresa. Si stima che in questi 23 anni, da quando è nato il Progetto Policoro, con il supporto motivazionale e formativo e l'accompagnamento alla definizione e alla realizzazione dell'idea d'impresa da parte dei centri servizi diocesani del Progetto Policoro siano nate circa 700 piccole e medie imprese, denominate Gesti Concreti.

Nella Diocesi di Oppido- Palmi, il Progetto è stato presente sin dalla nascita a livello nazionale e ad oggi sono nati una ventina di gesti concreti, di cui la stragrande maggioranza attivi.
Ritornando all'incontro di Gioia Tauro, saranno le attuali animatrici di comunità, Carmelita Agostino ed Adriana Raso, ad aprire l'incontro. Sarà poi don Pino Demasi, nella qualità di tutor del Progetto Policoro e di Vicario episcopale per la famiglia ed i problemi sociali ad aiutare i giovani presenti a riflettere sulle motivazioni profonde per cui un giovane del nostro territorio dovrebbe restare nella sua terra. Monica Tripodi, Referente nazionale per il censimento e la promozione dei gesti concreti del Progetto Policoro tratterà il tema: Generazione Z. Giovani creativi e imprenditivi sfidano la crisi del nostro tempo; mentre Gianfranco Scaramozzino, animatore di comunità senior del Progetto Policoro della Diocesi si intratterrà con i presenti sulla realtà del Progetto Policoro. Toccherà quindi all'Ing. Gian Marco Verachi di Invitalia spiegare tutti i meccanismi di "Resto al Sud". A seguire sono previsti incontri one to one.
All'incontro porterà il suo saluto il Vescovo della Diocesi, S. E. Mons. Francesco Milito, che ha sollecitato la realizzazione dell'iniziativa.