Dalla fragilità al riscatto, la festa delle donne di Agape e SoleInsieme a Reggio Calabria

Si è svolta stamattina in Piazza Camagna, in occasione della celebrazione della festa internazionale della donna, l'iniziativa "Dalla fragilità al riscatto", promossa dalla cooperativa sociale SoleInsieme e dal Centro Comunitario Agape, insieme alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, le Scuole "Piria" e "Panella-Vallauri", la Casa Circondariale di Reggio Calabria, l'associazione Artinsieme, EquoSud, le botteghe delle Terre del Sole di Macramè.

A partire dalle ore 10:30, in Piazza Camagna, con la musica curata da Nazareno Scarfò, si è animato il "Villaggio delle Donne", insieme agli studenti delle scuole "Piria" e "Panella-Vallauri", con i laboratori creativi di Artinsieme, con la realizzazione istantanea di oggetti in ceramica realizzati da ragazzi diversamente abili, della Casa Circondariale, con le produzioni del laboratorio di riciclo ad opera delle detenute, di EquoSud, con tipicità e produzioni tessili, di SoleInsieme, con la realizzazione di manufatti tessili e della bottega equosolidale del Consorzio Macramè, con il suo olio extravergine biologico da terreni confiscati.

Alle 11.00 ha preso il via il dibattito, moderato dalla giornalista Paola Suraci, ed introdotto da Giusy Nuri, presidente della Cooperativa sociale Soleinsieme, che ha citato i percorsi di formazione e di alternanza scuola-lavoro avviati dalla cooperativa quali esperienza concreta per misurarsi con il mondo del lavoro. Un ruolo determinante, quello della scuola, menzionato sia dal Dirigente scolastico dell'ITE Piria, Ugo Neri, sia dalla vicepreside Grazia Condello, che hanno ricordato le esperienze professionalizzanti dei propri studenti. Una scuola capace di offrire non solo una formazione tecnica, ha ribadito Anna Nucera, nella duplice veste di assessore comunale e dirigente scolastico del "Panella-Vallauri", ma anche umana, fondamentale per il rafforzamento di una scala di valori all'insegna della scelta etica e, citando Don Italo Calabrò, che aiuti a sviluppare una naturale capacità di accoglienza e non esclusione.

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"Gli studenti sono una grande risorsa - ha aggiunto Mario Nasone, Centro Comunitario AGAPE, appellandosi agli studenti presenti in piazza - Prendete in mano il vostro destino, non aspettate aiuti illusori. Il futuro passa attraverso il lavoro". E poi, sempre Nasone, alla politica "La gente del Sud vuole diritti, vuole opportunità, non vuole assistenzialismo, è compito della politica creare le condizioni affinché le nuove generazioni possano restare in Calabria e non siano costrette a fuggire."

Un invito raccolto e ribadito anche da Angela Robbe, Presidente di Legacoop, che ha rivolto il suo plauso a tutte le realtà cooperativistiche presenti: "È importante raccontare esperienze di cooperazione sociale come quelle di SoleInsieme, ancor più importante farlo in una pubblica piazza e con gli studenti. La scuola non è un'istituzione a sé stante, è parte fondante di una comunità. Come Legacoop siamo pronti a sostenere la creazione di una cooperativa in ogni scuola." Infine un passaggio su Piazza Camagna quale luogo di incontro e animazione sociale e la proposta di tutte le realtà partecipanti al Villaggio di replicare periodicamente la propria presenza organizzata in questa Piazza così come in altre della città.

La giornata si è quindi conclusa con un importante evento: la riapertura del laboratorio di sartoria sociale della Cooperativa Soleinsieme attiva in un bene confiscato in via Possidonea, dopo i lavori di restauro finanziati dalla Fondazione con il Sud, che ha permesso anche l'acquisto di nuove attrezzature e quindi un miglioramento del servizio. La presidente Giusi Nuri ha ringraziato tutte le persone e le istituzioni che hanno sposato questo progetto che ha garantito a decine di donne opportunità e valorizzazione delle loro risorse. Un progetto che vuole continuare e svilupparsi ulteriormente grazie anche alla assegnazione al Consorzio Macrame, di cui Soleinsieme fa parte, anche del resto del fabbricato confiscato. E proprio Gianni Pensabene, Presidente del Consorzio, ha sottolineato la valenza di questa iniziativa che alla vigilia dell'8 marzo, in un momento storico che vede ancora le donne discriminate e vittime di violenza, offre uno spaccato di mondo femminile fatto da donne che si sono messe insieme per costruire un cammino di riscatto e di autonomia. La serata si è arricchita della musica di Demetrio Spagna del MuStruMu e dell'esposizione della mostra di Mimmo Tramontana di EquoSud: una vera festa delle donne e dei loro diritti.