Tonino Nunnari (Forum Area Grecanica): “Riforma del Welfare? Ancora niente di fatto per le persone bisognose”

"Il tempo dell'attesa è finito da un pezzo, esigiamo azioni concrete dal comune capofila di ambito dell'Area Grecanica." Ferma la denuncia del portavoce del Forum Area Grecanica Tonino Nunnari. "Ci duole constatare che, nonostante i ripetuti solleciti e richieste di chiarimenti in merito all'attivazione dei servizi dell'intero ambito, ancora, ad oggi, nulla è stato messo in atto e le persone bisognose non riescono ad esigere i loro diritti" .

In riferimento alla legge 328 del 2000 ed alla cd "Riforma del Welfare", che in sostanza prevede la riorganizzazione dell'assetto istituzionale del sistema integrato degli interventi in materia di servizi e politiche sociali, non riusciamo a vedere da parte di questo distretto, la volontà di dare un segno chiaro per riattivare i servizi, con le opportunità che questa legge offre. Entrando nello specifico, la delibera regionale approvata delinea le funzioni in materia di politica sociale che vengono trasferite ai comuni, dando così efficacia al principio della sussidiarietà, secondo il quale sono il livello territoriale più prossimo alla persona che ne riesce ad individuare il fabbisogno ed a programmare al meglio gli interventi.

Ancora una volta il Comune di Melito Porto Salvo, capofila di Distretto, evidenzia delle forti difficoltà sia di carattere organizzativo che in termini di programmazione (praticamente inesistente!), ma quello che ancora di più ci lascia perplessi, è l'indifferenza dei comuni facenti parte del distretto. Per quanto la responsabilità principale sia del comune capofila di ambito, questo non toglie certo agli altri comuni la facoltà di essere co-responsabili di una non ripartenza dei servizi; servizi che se non attivati, non rispondono alle istanze continue di tutti i cittadini dell'area grecanica che non hanno bisogno di proclami o annunci, ma di servizi quotidiani e costanti . Ancora oggi attendiamo la convocazione regolare e programmata dell'Ufficio del Piano di Zona secondo il regolamento regionale, unico luogo in cui è possibile attuare concretamente la programmazione. Solo una riunione si è tenuta negli ultimi mesi e così facendo non si può garantire al distretto un'attività regolare e programmata di applicazione delle direttive regionali.

È opportuno fare una chiara denuncia rispetto al fatto che ancora il servizio di assistenza domiciliare, da noi fatto notare all'ultima, ed unica, riunione dell'ufficio piano, è fermo da quasi due anni, sospeso e non riattivato pur essendoci tutte le condizioni di carattere economico e procedurali per la ripresa in breve tempo del servizio. Condizioni che permangono tutt'ora e che pretendiamo ripartano in brevissimo tempo. Quello che invece è evidente e non permette l'avvio di questi servizi, è una forte carenza di programmazione, essenziale per una mirata e efficace crescita del Welfare territoriale.

Il risultato di questa carenza lo stiamo vedendo in questi giorni, il servizio di Assistenza Scolastica è infatti terminato inopinatamente in data 20/2/2018 e i piccoli studenti si ritrovano loro malgrado senza un presidio indispensabile per poter vivere la quotidianità scolastica al pari di ogni altro studente. Nell'ottobre dello scorso anno avevamo denunciato le criticità che il bando emesso dall'Ufficio di Pubblica Istruzione di Melito Porto Salvo presentava e che metteva a rischio gli alunni beneficiari del servizio e gli operatori costretti a lavorare in condizioni economiche non dignitose. Con tristezza oggi ci ritroviamo con alunni senza assistenza che avranno difficoltà a seguire le lezioni o con operatori che continueranno a svolgere il loro servizio mossi dal senso di responsabilità. Questa è una palesa sconfitta dei Diritti dei cittadini dell'Area Grecanica.

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Ci chiediamo come si intende risolvere questa grave situazione!!!

Ancora nulla si scorge in ambito educativo, il "Tavolo Tecnico dell'Educazione" fortemente annunciato dall'Assessore alle Politiche Sociali e Vice Sindaco Dott.ssa Patrizia Crea è rimasto solo un'idea, così come non sono state ancora attivate, nonostante le ripetute richieste, né la consulta delle politiche giovanili, né la consulta delle politiche sociali. Un territorio come il nostro ha necessità di "luoghi" in cui costruire e garantire la democrazia e i valori di cittadinanza.

Anche rispetto all'indagine sull'incidenza del Gioco d'Azzardo Patologico sul territorio comunale non ha avuto, oltre alla fase di studio, azioni concrete di contrasto di questo gravissimo fenomeno, che miete sempre più vittime sia tra i giovani che i meno giovani.

Il Forum del Terzo Settore Area Grecanica, che ha atteso pazientemente e con fiducia in questi mesi un'inversione di tendenza che non si è vista, chiede oggi a gran voce e con fermezza la ripartenza in modo organizzato e programmato di tutte le azioni volte alla crescita del Welfare locale attivando tutti i presidi democratici di confronto e discussione. Si aspetta dal comune capofila impegni chiari e precisi sulla data di ripartenza dei sevizi nei confronti dei cittadini dell'Area Grecanica. Il tempo dei proclami e delle promesse è terminato!".