Imparare a ricercare: gli studenti delle scuole superiori di Reggio Calabria alla scoperta delle fonti autorevoli

400 studenti delle scuole secondarie superiori di Reggio Calabria a lezione per imparare a ricercare informazioni, sia online che a partire da fonti cartacee, in maniera consapevole e ragionata. Sono state due giornate intense di lezioni ed esercitazioni, in collaborazione con il Polo Culturale Mattia Preti del Consiglio Regionale della Calabria, quelle del 30 e 31 gennaio, nell'ambito del progetto "Educare alle fonti documentali – Information Literacy education", promosso dallo stesso Consiglio Regionale.
A condurre gli studenti in un vero e proprio viaggio attraverso le fonti informative, alla scoperta degli strumenti necessari per difendersi dalle tanto temute fake news, Laura Ballestra, Responsabile dei Servizi al Pubblico e Consulenza della Biblioteca Mario Rostoni della LIUC – Università Cattaneo di Castellanza (VA), ateneo strettamente legato al mondo delle imprese che offre corsi di Economia Aziendale e Ingegneria Gestionale.

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Opportunità concreta per prepararsi sia alla tesina per l'esame di maturità che ad altri lavori di ricerca, il laboratorio che ha coinvolto gli studenti di Reggio Calabria si inserisce in una collaborazione consolidata della LIUC – Università Cattaneo con le scuole per offrire percorsi di apprendimento specifici sulla ricerca documentale, accrescere la competenza informativa (information literacy) e quindi migliorare un approccio critico alle fonti informative per la creazione di lavori realmente originali.

Alle due giornate presso il Consiglio Regionale hanno partecipato studenti delle seguenti scuole: Liceo Gullì (Liceo delle Scienze Umane, Economico-Sociale, Linguistico), Liceo Classico Campanella, Liceo artistico Preti – Frangipane, Liceo Scientifico Volta, ITE Ferraris, ITE Piria, ITI Vallauri.