Reggio: l'inaugurazione dell'anno giudiziario si apre alla società civile

conferenzaannogiudiziarioUna inaugurazione dell'anno giudiziario spalmata su due giorni che, tuttavia, non ne depotenzia i significati, ma, anzi, la avvicina ai cittadini. E' questo il proposito del presidente della Corte d'Appello di Reggio Calabria, Luciano Gerardis, che per il secondo anno consecutivo apre la solenne cerimonia anche alla società civile. Le celebrazioni di sabato 27 gennaio si terranno presso la Scuola Allievi Carabinieri, alla presenza, tra gli altri, del ministro degli Interni, Marco Minniti, e del procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho.

--banner--

Se, da un lato, le toghe si "chiudono" in caserma (unico edificio adatto per motivi di sicurezza), dall'altro, il 26 gennaio, si aprono alla società civile: "La giustizia è di tutti e tutti devono poter interloquire con la giustizia" ha detto Gerardis nella conferenza stampa di presentazione. Il giorno prima rispetto alla grande parata, infatti, presso il Consiglio Regionale, si terrà un incontro in cui gli scrittori Gioacchino Criaco, Mimmo Gangemi e Tiziana Calabrò interloquiranno sui temi della giustizia: al dibattito, comunque, parteciperanno gli ordini professionali, le associazioni e le scuole. Del resto, è stato lo stesso Consiglio Superiore della Magistratura a sollecitare le corti d'appello ad aprirsi alla cittadinanza. Un'idea su cui, tuttavia, Gerardis ha anticipato tutti.

A condividere l'iniziativa di Gerardis, il procuratore generale Bernardo Petralia: "La giustizia è una dimensione dello spirito e con questa scelta vogliamo dimostrare che la nostra non è una presenza di distacco, ma di contatto". A sposare la causa anche l'Ordine degli Avvocati, tramite il presidente Alberto Panuccio.