Ospedale di Locri: ispettori del Ministero già al lavoro

locri ospedale 500di Enzo Romeo - Non sarà certo il primo viaggio. Gli ispettori della ministra Lorenzin, giunti all'ospedale di Locri e partiti nella tarda mattinata di ieri, torneranno per altri controlli e per acquisire nuove documentazioni.

Il lavoro svolto in meno di 24 ore può considerarsi comunque già intenso e produttivo. Questa fase iniziale è avvenuta in un clima di cordiale collaborazione tra i responsabili degli uffici e gli 007, inviati dalla ministra a seguito delle numerose denunce dei sindaci della Locride sui molti disservizi dell'ospedale. Tuttavia la tensione non manca in ospedale. Una sorta di ordine di servizio interno,ad esempio, impedisce (o vorrebbe impedire) ai giornalisti di entrare nella strruttura per raccontare i fatti. Oggi anche a noi è capitato e vorremmo avanzre alcune perplessità, sebbene il provvedimento sia stato motivato con la tutela delle privacy che interessa anche gli operatori dell'ospedale.

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Ma torniamo agli ispettori. Il lavoro,come detto, è solo agli inizi. Il compito dei funzionari ministeriali di accertare che i contenuti delle rimostranze e delle denunce formali dei primi cittadini locridei risponda al vero. Questa fase sarà caratterizzata, dopo l'acquisizione del materiale e delle informazioni necessari, da una relazione. Il resoconto sarà sottoposto alla ministra Lorenzin, che deciderà se esitano le condizioni per un programma di intervento straordinario. Il risultato finale dovrà essere uno solo: restituire all'ospedale di Locri e alle strutture distribuite sul territorio i livelli di massima efficienza.

I componenti della task force erano accompagnati dalla dirigente amministrativa dell'Asp di Reggio Calabria, dottoressa Tripodi.