Reggio, il Questore Grassi incontra giornalisti: "Lavoriamo non solo per repressione, ma per prevenzione"

"Lavoriamo non solo per reprimere i reati, ma anche per fare prevenzione stando vicini ai cittadini, alle persone perbene di questa città, con senso dello Stato e spirito di collaborazione". E' uno dei passaggi dell'intervento del questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi che ha incontrato i giornalisti per il tradizionale scambio degli auguri di Natale e nuovo Anno, insieme al vicario Roberto Pellicone, al nuovo capo di gabinetto Aldo Fusco e al dirigente delle relazioni esterne della questura Giuseppe Costa. "Il nostro lavoro - ha detto Grassi - si muove spesso su binari paralleli e conduce ad un obiettivo che è quello di salvaguardare il bene comune, proteggendo ed informando l'opinione pubblica. Qui oggi lo Stato ha schierato una squadra di investigatori di assoluto valore e professionalità che insieme alla magistratura lavorano, con sinergia ed efficacia, per assicurare il normale svolgimento delle attività sociali e produttive, tant'è che nei giorni scorsi abbiamo apprezzato la volontà espressa dai rappresentanti degli imprenditori di costruire un comitato antiracket anche a Reggio Calabria".

--banner--

In rappresentanza dei giornalisti, è intervenuto il consigliere dell'Ordine della Calabria Filippo Diano. "apprezziamo il lavoro delle forze di polizia - ha detto - in una realtà difficile e compromessa per i notevoli ritardi con cui lo Stato orienta le politiche per la Calabria ed il Mezzogiorno. C'è bisogno, oltre l'impegno delle forze di sicurezza e della magistratura, proprio perché in presenza di una pericolosissima organizzazione criminale come la 'ndrangheta, che lo Stato e il Parlamento allarghino il ventaglio dell'attenzione e rilancino politiche di sviluppo e investimenti tali da sovvertire le condizioni in cui oggi Reggio e la Calabria sono costrette a vivere".