Reggio, si conclude la Mostra collettiva di Arti Figurative "Elements 2: la Terra trema"

In una Villetta "De Nava" abbracciata dal caloroso e vivo interesse di tanti cittadini, la Mostra collettiva di Arti Figurative "Elements 2: la Terra trema" promossa dall'Associazione Culturale Naos Arte&Cultura ha suggellato, domenica 10 dicembre, il suo epilogo con l'arte della scrittura in versi e prosa in un incontro presentato dal Presidente dello stesso sodalizio Alex Gallo e moderato dalla vicepresidente Eleonora M. Barbaro (in arte Negr Art).

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L'ultima giornata di esposizione, infatti, come da programma ha vissuto il suo momento clou con la premiazione degli "artisti della penna", ovvero i vincitori e i partecipanti alla prima edizione del Concorso Nazionale Artistico Letterario organizzato da Naos dal titolo "Ingenium volat, liber manet: vivi il libro d'artista". La giuria, presieduta da Domenico Nava e composta anche da Cinzia Aurelia Messina e Mirella Stillitano, dopo un'attenta analisi e valutazione delle opere pervenute, ha emesso il proprio verdetto per le due sezioni del Concorso: la silloge poetica inedita in lingua italiana a tema libero e la narrativa breve. Per quanto riguarda il primo genere letterario la vittoria è stata attribuita al reggino Alessandro Lanucara, protagonista con lo spiccato ed emozionante dinamismo emerso nella raccolta "Le Cenerentole". Secondo classificato il poeta catanese Giuseppe Melardi con "Tempo presente" mentre il gradino più basso del podio è stato diviso da Angelo De Masi e dal modenese Antonio Maglio, terzi a pari merito. La silloge "Silente, piombo" di Giulia Provenzano Quaranta (Imperia), ritenuta altamente meritevole dalla giuria e considerata allo stesso modo dal Consiglio Direttivo di Naos Arte&Cultura, ha ricevuto un riconoscimento speciale da parte dell'Associazione. Anche per la narrativa breve il primo premio è stato conferito ad un reggino, smentendo anche in questo caso, il famoso detto "Nemo propheta in patria". Vincitore è risultato infatti Felice Diego Licopoli con il racconto "Il giavellotto dorato", attraverso cui l'autore ha rivisitato un fatto realmente accaduto sul territorio della Magna Graecia: la Battaglia della Sagra, combattuta nel VI secolo a.C. Tra le poleis di Locri e Crotone. Piazza d'onore al romano Pietro Calandra con "Alogeni" e per il terzo posto un altro ex aequo: quello tra Angelo De Masi (terzo anche nella sezione Poesia) con "Cos'è la paura?" e "L'aurora di Zi Menu" dell'anconetano Mario De Fanis. Ai premiati presenti alla cerimonia, i quali dopo essersi presentati al numeroso pubblico presente hanno letto alcuni brani delle loro produzioni letterarie vincenti, i giurati hanno consegnato la targa e l'attestato di merito. Agli altri partecipanti al Concorso con opere significative è stato invece consegnato l'attestato di partecipazione. Con questa lunga iniziativa culturale durata quasi due settimane, Naos conclude il suo primo anno di impegno e dedizione verso l'arte a 360 gradi dando appuntamento alla cittadinanza ad un 2018 che si preannuncia ancora più incentrato sulla valorizzazione di ogni forma artistica e culturale con rinnovato entusiasmo e inedite iniziative in cantiere.