Siderno : “60 anni di Europa dei popoli” i giovani dell’ITC Marconi discuteranno di Europa diritti dei cittadini e crescita economica

Si terrà il 16 Dicembre dalle ore 10.00 alle ore 13.00 a Siderno, presso la sala magna del Marconi l'incontro "60 anni di Europa dei popoli". Un dibattito durante il quale i giovani del tecnico commerciale discuteranno con i docenti delle due università di Messina e Cosenza e la Europe Direct "Calabria&Europa" sui diritti dei cittadini e la crescita economica. Aprirà l'evento Clelia Bruzzì, Dirigente dell'Istituto Tecnico Commerciale "G. Marconi", quindi Alessandra Tuzza, Direttore Edic "Calabria&Europa" di Gioiosa Jonica presenterà le maggiori conquiste legate alla carta dei cittadini; "La protezione dei diritti dell'Uomo a 60 anni dai Trattati di Roma" verrà sviluppata da Carmela Panella, Docente ordinario di Diritto Internazionale, presso l'Università di Messina. Francesco Aiello docente ordinario di Politica economica dell'Unical parlerà de "L'integrazione economica in Europa. Ieri e oggi"; a seguire il dibattito con gli studenti coordinato da Loredana Panetta di Eurokom con la partecipazione di Stefano Varacalli giovane testimonial "Eramus Plus".

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L'attività va a chiudere un anno dedicato dall'Edic Calabria&Europa alla celebrazione dei Trattati di Roma per ricordare e discutere su due importanti ricorrenze dell'Europa comunitaria, la firma dei Trattati di Roma avvenuta il 25 Marzo 1947 e l'Erasmus di cui quest'anno cade il trentennale. La giornata sarà votata ad animare il confronto e la consapevolezza degli studenti su argomenti di non semplice fruizione, che solo se padroneggiati possono far crescere la conoscenza e il rispetto reciproco e il sentimento di cittadinanza comune. L'evento chiude un ciclo di incontri, iniziati lo scorso febbraio, che hanno visto partecipi oltre 400 studenti delle scuole superiori locridee, che si sono confrontati con diversi docenti delle Università Calabresi e non solo, sviluppando tematiche di largo interesse collegate alla creazione dell'Europa unita ed al sentimento di cittadinanza comune, unica ancora contro i populismi e i nazionalismi pericolosamente in ripresa negli ultimi tempi.