Reggio, venerdì discussione su Antonio Gramsci

Venerdì 15 dicembre 2017 si tornerà a parlare a Reggio Calabria di Antonio Gramsci, antifascista, uno dei più grandi intellettuali del novecento, conosciuto ed apprezzato ovunque nel mondo.

"Antonio Gramsci fu perseguitato da Mussolini e dal fascismo nella maniera più feroce per non consentire "al suo cervello di funzionare". Ma il cervello di Gramsci, nonostante le persecuzioni ed il regime carcerario più spietato, continuò a funzionare ed a produrre testi e riflessioni tra le più significative del secolo scorso.

Gramsci uscì dal carcere nel 1934 fisicamente distrutto e trascorse gli ultimi anni della sua vita fra infinite sofferenze che si conclusero nell'aprile del 1937 con la morte".

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"Quest'anno ricorre l'ottantesimo anniversario della morte e quindi molte sono le iniziative in tutto il mondo per ricordarlo.

Il Coordinamento Donne dello SPI CGIL e l'ANPI di Reggio Calabria dedicheranno a Gramsci l'iniziativa di giorno 15 dicembre 2017 (presso la Sala "Spanò Bolani" della Biblioteca Comunale "Pietro De Nava" di Reggio Calabria, alle ore 17.00) che avrà per titolo "Gramsci visto dalle donne".

Racconteranno Gramsci, soffermandosi sulla sua attualità e sulla sua coraggiosa e coerente attività antifascista (in un periodo in cui troppi segnali di nuovi fascismi e nazismi emergono in Italia ed in Europa, troppo spesso trascurati e sottovalutati), Vanna Marino Tommasini del Coordinamento Donne SPI CGIL, Lidia Barone e Giovanna Siclari dell'ANPI di Reggio Calabria.

Seguirà un pubblico dibattito sulle comunicazioni delle tre relatrici".