La denuncia di Ancadic: “A Motta San Giovanni scuole non riscaldate”

Motta SG. Scuole non riscaldate, perché a Cardeto si chiude la scuola e a Motta SG no?
Apprendiamo dagli Organi di Informazione che a Cardeto è stata chiusa la scuola perché manca il riscaldamento e il servizio di scuolabus. La dirigente chiude le porte: "a rischio la salute dei piccoli alunni, diritto allo studio negato".
Nel plaudire alla responsabile decisione assunta dalla Dirigente scolastica in linea con le norme di pubblica sanità e nell'apprezzare l'intervento dei genitori che rivendicano un sacrosanto diritto dei propri figli, si legge dalla stampa: "i bambini sono costretti a stare nelle aule con addosso il giubbotto o coperte di lana", dobbiamo rilevare che altri Dirigenti scolastici per analoghe situazioni di mancanza di riscaldamento e altro, anzi per criticità ancor più gravi certificati dai funzionari dello Stato che riguardano potenziali pericoli minacciati dalle strutture scolastiche, hanno omesso di prendere provvedimenti simili e comunque di legge. La semplice segnalazione inoltrata al Comune competente non esime il Dirigente scolastico da responsabilità se perdura la criticità. E' il caso delle scuole dell'Istituto Comprensivo di Motta San Giovanni.

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Risegnaliamo che ancora non tutti i locali delle nostre scuole sono riscaldati e quelli riscaldati hanno un funzionamento insufficiente e nella maggior parte dei locali risulterebbe completamente assente, ciò influisce sulla salute dei bambini che sono costretti a passare da un ambiente riscaldato a un ambiente privo di riscaldamento (corridoio, servizi igienici, negli edifici scolastici deve essere garantita la temperatura di 20°C, con possibile oscillazione di 2°C).
Lo scorso 8 settembre attraverso una nota stampa scrivevamo "l'anno scolastico è alle porte e il nostro augurio è quello che i bambini possano avere al più presto edifici scolastici sicuri e confortevoli, e far si che all'uscita dalla scuola non debbano ripetere: "papà oggi si moriva dal freddo, siamo stati tutta la giornata col giubbotto".
Che cosa è stato fatto per dare soluzione al problema riguardante sia le scuole che le strutture sanitarie (poliambulatorio e Guardia medica). Ad oggi non sono state fornite notizie sulla presenza e sull'efficienza degli impianti e sulla sicurezza dei locali ed è molto grave dover continuare ad assistere ad un girare a vuoto di carte che non porta alla soluzione del problema e visto il perdurare dell'inerzia per un periodo di tempo così lungo la fiducia verso le istituzioni rimane fortemente scossa.
Approfittiamo per risegnalare che anche il poliambulatorio e la Guardia medica di Motta sono privi di riscaldamento e se si è provveduto alla chiusura della scuola di Cardeto perché la mancanza di riscaldamento comporta rischi per la salute degli alunni, non sono meno i rischi che corrono i pazienti (gli ammalati), spesso anche i genitori degli alunni delle scuole che per sottoporsi a visite mediche presso i succitati centri sanitari si devono svestire in ambienti privi di riscaldamento.
Non andiamo oltre perché sull'argomento siamo promotori di altre segnalazioni alle Autorità Giudiziarie e siamo in attesa delle determinazioni del Giudice per le Indagini Preliminari e della Procura della Repubblica del Tribunale di Reggio Calabria e ci duole ancora assistere a mancanza di provvedimenti sapendo che le Autorità Comunali sono stati informati in tal senso.Vincenzo Crea, Referente unico dell'ANCADIC e Responsabile del Comitato spontaneo "Torrente Oliveto".